Dopo un anno in panchina a Roma, il trequartista potrebbe fare il percorso inverso
Quando lo scorso calciomercato di Gennaio la Roma lo prelevò dall’Empoli per una decina di milioni, l’acquisto di Baldanzi sembrava poter impreziosire e non poco la rosa della Roma. Dopotutto, i giallorossi lo avevano strappato ad una nutrita concorrenza.
Ma praticamente nulla è andato come sperato. Lo scorso anno con De Rossi 18 presenze tra campionato ed Europa League ma quasi solo ed esclusivamente spezzoni (poco più di 600 minuti) con zero tracce di gol o assist.
E le cose non sono andate meglio in questo inizio di stagione tremendo per i romani, che hanno già visto avvicendarsi De Rossi, Juric e Ranieri sulla panchina. Con sempre lo stesso filo conduttore, ovvero Baldanzi sempre fuori – o quasi – dagli 11 titolari. Anzi, nelle ultime gare il classe 2003 non ha nemmeno visto il campo! L’unica cosa cambiata, se così si può dire, è l’apporto al gioco giallorosso: 1 rete in campionato (il 3-0 all’Udinese), 1 assist in Serie A ed uno in Europa League.
Troppo poco per il mattatore della Norvegia nelle qualificazioni agli Europei under-21.
Tornare ad Empoli per rilanciarsi anche in ottica Europeo
Viene naturale che un giocatore così talentuoso e giovane voglia più spazio per sbocciare definitivamente. Sia per il prosieguo della sua carriera, che per l’Europeo Under 21 prossimo venturo (ecco il girone dell’Italia).
Perché il CT Nunziata nelle amichevoli contro Francia ed Ucraina è stato abbastanza eloquente: se Baldanzi non trova minuti in campionato, è destinato alla panchina.
Ed ecco che l’idea di un prestito nella piazza dove Baldanzi si è formato e cresciuto è più di una semplice suggestione. Gli azzurri stanno facendo un’ottima stagione, hanno già conquistato 19 punti ed hanno bisogno di un giocatore in grado di muoversi tra le linee e mettere in moto Colombo, Esposito e Pellegri. Che, in aggiunta, sarebbero anche suoi compagni agli Europei Under-21.