La sessione di qualifica del GP Arabia Saudita è stata caratterizzata da numerosi colpi di scena. Perez regala la pole alla Red Bull, mentre la Ferrari deve fare i conti con la penalità di Leclerc. Delusione di Verstappen.
Sul circuito di Jeddah è stato un sabato di sorprese in qualifica per il Gran Premio di Arabia Saudita, il secondo appuntamento del mondiale di F1. La pole position è stata conquistata da Sergio Perez, che ha fatto registrare un tempo di 1:27.097, portando la sua Red Bull in prima fila per la seconda volta consecutiva. A sorpresa, il messicano ha battuto Fernando Alonso, che aveva impressionato nel weekend saudita con la sua Aston Martin.
Alonso partirà al fianco di Perez in seconda posizione, confermando la grande forma della scuderia che sembra essersi adattata bene al tracciato cittadino. La seconda fila è stata invece conquistata dalle Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente in quarta e dodicesima posizione a causa di una penalità di 10 posizioni per la sostituzione della centralina.
Clamoroso Verstappen
Ma la notizia più clamorosa è stata la sfortuna di Max Verstappen, che ha dovuto abbandonare la sua Red Bull nella Q2 a causa di un problema all’albero di trasmissione. Il pilota olandese partirà quindi dalla quindicesima posizione, complicando il weekend della scuderia austriaca, che aveva dominato le prove libere.
Non solo Verstappen ha avuto problemi, anche Hamilton ha faticato, qualificandosi solo in settima posizione, a oltre un secondo di distacco dalla pole position. Anche Lando Norris, diciannovesimo in griglia, ha avuto un sabato difficile, dopo essere stato protagonista delle prime due sessioni di prove libere.
Dunque, la gara di domani si presenta molto incerta, con le Red Bull costrette a una rimonta e le Aston Martin e le Ferrari che sembrano avere una buona velocità. Una cosa è certa, il Gran Premio di Arabia Saudita si preannuncia spettacolare e pieno di colpi di scena.
GP dell’Arabia Saudita, classifica e tempi delle qualifiche
1. Sergio Perez (Red Bull) / 2. Fernando Alonso (Aston Martin)
3. George Russell (Mercedes) / 4. Carlos Sainz (Ferrari)
5. Lance Stroll (Aston Martin) / 6. Esteban Ocon (Alpine)
7. Lewis Hamilton (Mercedes) / 8. Oscar Piastri (McLaren)
9. Pierre Gasly (Alpine) / 10. Nico Hulkenberg (Haas)
11. Guanyu Zhou (Alfa Romeo) /12. Charles Leclerc (Ferrari), penalizzato di dieci posizioni
13. Kevin Magnussen (Haas) / 14. Valtteri Bottas (Red Bull)
15. Max Verstappen (Red Bull) / 16. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
17. Alexander Albon (Williams) / 18. Nyck de Vries (AlphaTauri)
19. Lando Norris (McLaren) / 20. Logan Sargeant (Williams)