Max Verstappen al centro di polemiche al GP d’Australia: la violazione dell’articolo 48 comma 1 lettera c del regolamento potrebbe costargli la penalizzazione.
Il GP d’Australia di F1 si è concluso con la vittoria di Max Verstappen sulla Red Bull, ma subito dopo la corsa sono iniziate le polemiche sui social per chiedere la sua penalizzazione.
La vicenda riguarda l’ultima partenza dietro la safety car, che sembra mostrare la vettura dell’olandese fuori dalla zona di partenza obbligatoria. Secondo l’articolo 48 comma 1 lettera c del regolamento, la penalità è prevista solo se la zona di contatto delle gomme anteriori è al di fuori delle linee anteriori e laterali al momento del segnale di partenza.
Dalle immagini a disposizione, sembra che la Red Bull di Verstappen fosse completamente sulla linea, quindi non ci dovrebbe essere nessuna sanzione per lui. Al momento, i commissari del GP d’Australia non hanno aperto alcuna investigazione sulla vicenda. Se Verstappen venisse penalizzato, perderebbe la sua seconda vittoria stagionale, altrimenti il successo di Melbourne rimarrebbe suo.
Ribadiamo, al momento non sembra che ci sia alcuna indagine in corso da parte dei commissari del GP d’Australia riguardo alla partenza di Verstappen dietro la safety car. Secondo il regolamento della FIA, l’articolo 48 comma 1 lettera c stabilisce che un pilota sarà penalizzato se qualsiasi parte della zona di contatto delle gomme anteriori si trova al di fuori delle linee (anteriori e laterali) al momento del segnale di partenza.
Quindi, non ci dovrebbe essere alcuna sanzione per lui, e il suo successo a Melbourne dovrebbe essere confermato.