GP del Messico: pronti per la F1esta?

Dopo lo spettacolo regalato dal rodeo iridato in Texas, la Formula 1 è pronta per la seconda tappa consecutiva oltreoceano. Scopriamo insieme numeri e curiosità che hanno fatto la storia del Gran Premio del Messico 

Nonostante la sorte mondiale fosse stata già scritta con l’alba di Suzuka, ad Austin la Formula 1 ha regalato uno spettacolo… puro. Spettacolo di carattere, di sorpassi, spettacolo nelle penalità, troppo incongruenti, confuse, o ingiuste.  

Dal rodeo del Texas ai colori del Messico il passo è breve. E come ogni tappa in calendario anche il Sud America ha regalato aneddoti e curiosità al mondo della Formula 1. Scopriamone alcune insieme… 

– Il Gran Premio del Messico ha visto 10 diversi poleman nelle ultime 10 edizioni. L’ultimo pilota a conquistare delle pole position consecutive in questo appuntamento è stato Ayrton Senna, nel 1988 e 1989. Nel 2021, l’ultimo poleman è stato Valtteri Bottas e, senza nulla togliere all’ex pilota Mercedes, è molto improbabile possa occupare la prima casella della griglia di partenza con l’Alfa Romeo…

Max Verstappen e Lewis Hamilton hanno ottenuto il 1° e il 2° posto nell’ultimo GP degli Stati Uniti, diventando il duo con il maggior numero di primi e secondi posti insieme nella storia della Formula 1 (32, superando i 31 del britannico e di Nico Rosberg).

– Nessun altro pilota ha vinto più volte a Città del Messico di Max Verstappen, che firma le edizioni del 2017, 2018 e 2021.

– Sempre Verstappen ha vinto ad Austin partendo dalla pole position. L’olandese ha vinto 9 gare nel 2022 senza partire dal primo posto, diventando il pilota a vincere il maggior numero di gare di questo tipo in un singolo anno di Formula 1, superando Lewis Hamilton (8 nel 2019).

– La Red Bull ha vinto le ultime otto gare. Solo una volta ha vinto più gare consecutive di Formula 1: nove, tra Belgio e Brasile, nel 2013. Proprio la gara carioca, è stata la sesta corsa più lunga di sempre nella massima serie. 

Sergio “Checo” Perez ha agguantato il podio nell’ultima gara svolta nel Circuito intitolato ai fratelli Rodríguez, ed è diventato il primo messicano in Formula 1 a riuscirci. In Messico ha la possibilità di essere il 35° pilota a vincere il Gran Premio di casa in Formula 1. 

Charles Leclerc è salito sul podio in ognuna delle ultime cinque gare disputate in Formula 1: un risultato che il monegasco non aveva ancora conseguito dal suo arrivo nella massima serie… 

– Tra i 20 primi piloti della Formula 1 2022, Lando Norris è quello che ha percorso più giri (1075 – 98,3%), mentre Carlos Sainz è quello che ne ha percorsi meno (833 – 76,1%).

Sebastian Vettel, anche se per soli due giri, ha guidato in testa al Gran Premio degli Stati Uniti. E’ la seconda volta per Aston Martin dopo la gara azera del 2021.  C’è un intervallo di 15 anni e 23 giorni da quando il tedesco ha guidato da leader: prima volta in Giappone 2007 e poi negli Stati Uniti nel 2022. Si tratta della sesta differenza più grande in Formula 1. 

Valtteri Bottas, in questa stagione, si è ritirato in sei occasioni (31,6%). Nelle sue precedenti 178 gare in Formula 1, invece, i ritiri registrati sono 17(9,6%).

Sul podio texano, al di là dei festeggiamenti era evidente, sui volti di Lewis e di Charles, l’amarezza per non essere riusciti a cogliere un risultato migliore: riuscirà Hamilton ad aggiungere un “1” al numero di vittorie stagionali? E la Ferrari, riuscirà a rendere un’eventuale pole position una vittoria? Lo scopriremo tra pochi giorni. 

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