Alla vigilia del week end di Imola 2003 sono in programma due cerimonie importanti: la consegna a Giancarlo Fisichella della coppa riservata al vincitore del GP del Brasile dalle mani di Kimi Raikkonen e il Trofeo Lorenzo Bandini, assegnato a Michael Schumacher.
Il tedesco tuttavia non si presenta a Brisighella perché la madre Elisabeth si sta spegnendo all’ospedale di Colonia.
Quando le vetture scendono in pista il venerdì mattina, la Ferrari schiera per l’ultima volta la F2002 senza anticipare il debutto della F2003GA previsto per la Spagna.
Le qualifiche sono un affare di famiglia proprio tra i fratelli Schumacher con Michael che la spunta per appena 14 millesimi.
I due poi volano in Germania per l’ultimo saluto alla loro madre e rientrano in Romagna nella notte.
Disintegrati dal dolore, decidono comunque di prendere il via del GP domenica 20 aprile 2003.
Al via Ralf scatta meglio e si porta in testa alla prima curva resistendo fino alla prima, complicata, sosta al box Williams al 16°giro.
Puntando su una strategia che prevede una sosta in più rispetto alle McLaren (tre contro due), Schumi riesce ad aggiudicarsi la gara davanti a Raikkonen mentre il fratello sfiora il podio chiudendo quarto dietro alla seconda Ferrari, quella di Barrichello.
Sul gradino più alto del podio, il Kaiser non trattiene le lacrime abbracciato silenziosamente dal popolo rosso.