F1, Gran Premio Bahrein | Dal duello Verstappen-Hamilton alla voglia di riscatto Ferrari

Attesa finita, sta per scattare il nuovo Mondiale di F1 2022. La stagione riparte dal Bahrein, da quel circuito dove l’anno scorso s’impose la Mercedes di Lewis Hamilton in un finale spettacolare con la Red Bull di Verstappen.

Riparte la stagione di Formula 1, ora si torna a fare sul serio. Dal duello Red Bull-Mercedes alla voglia della Ferrari di non essere una semplice comparsa. Sono solo alcuni degli ingredienti di un Mondiale che scatterà domenica sul circuito di Sakhir nei pressi della capitale Manama, in mezzo al deserto, e che un anno fa vide il successo di Lewis Hamilton con la Freccia d’Argento. Il pilota inglese è quello ad aver vinto il maggior numero di gare (cinque) e l’unico ad averne vinte per tre volte consecutive (2019, 2020 e 2021).

Sarà un’altra storia, un’altra battaglia dopo il clamoroso epilogo nell’ultimo GP di Abu Dhabi, in cui il titolo venne deciso a poche curve dal termine e soffiato ad Hamilton, proprio mentre stava volando verso l’ottavo, quello che lo avrebbe consegnato alla leggenda superando Michael Schumacher.

E invece, il ribaltone dell’ultimo giro che non sarebbe stato possibile senza l’incidente di Nicholas Latifi e all’ingresso della Safety Car, permise a Max Verstappen di montare le gomme soft, mentre Hamilton rimase invece in pista con le gomme dure. Il titolo conquistato dall’olandese verrà ricordato come uno dei più clamorosi della storia, uno dei titoli più combattuti di sempre e che farà parte del passato.

Questo Mondiale apre una nuova era per le monoposto con novità regolamentari che ne hanno cambiato l’aspetto per garantire ancora più spettacolo in pista. Si tratta del più grande cambiamento degli ultimi anni, pensato per ridurre i costi e aumentare i sorpassi per mantenere incerto sino all’ultimo giro l’esito del gp. A breve vedremo chi avrà progettato la soluzione migliore.

GP Bahrein 2022, precedenti e curiosità

Tutti i vincitori delle precedenti edizioni (17) sono scattati almeno dalle prime due linee della griglia e solo sette di loro non si sono classificati al primo posto nonostante la pole position (41,2%). Gli ultimi cinque poleman sono stati Valtteri Bottas nel 2017, Sebastian Vettel nel 2018, Charles Leclerc nel 2019, Hamilton nel 2020 e Verstappen nel 2021). Il campione del mondo potrebbe diventare il primo pilota a conquistare la seconda pole position consecutiva in questo GP e ad eguagliare Hamilton (2015 e 2016).

In Bahrein, la Mercedes ha superato la Ferrari come la squadra che ha ottenuto il maggior numero di pole position (6 a 5) e ad aver raggiunto il maggior numero di podi (15 a 14). Rimane in parità il numero di successi, 6 a testa, e quello dei giri più veloci (cinque a testa).

Solo tre degli ultimi 14 piloti ad aver vinto la prima gara si sono laureati per la prima volta campioni del mondo: è accaduto con Michael Schumacher in Brasile 1995, Fernando Alonso in Bahrein 2006 e Sebastian Vettel in Australia 2011.

Curiosità in casa Mercedes

La casa tedesca parteciperà alla 250esima gara di F1 in cui hanno conquistato 124 vittorie. Hanno vinto la metà delle gare in cui vi hanno preso parte (50%): si tratta della percentuale più alta per una squadra in F1 di sempre. Lewis Hamilton, inoltre, potrebbe superare Michael Schumacher (15, 1992-2006) come pilota ad aver vinto la prima gara della stagione (sarebbero 16 dal 2007). Il britannico ha vinto 30 gare in Asia, più di qualsiasi altro pilota in F1 di sempre e nessuno autista ha conquistato più successi in Medio Oriente nella storia (15 tra Bahrein, Qatar, Arabia Saudita, Abu Dhabi, Turchia e Azerbaidjan).

Il sette volte campione del mondo avrà come compagno di squadra George Russell, che proprio a Sakhir (ma in Outer Track), corse per la prima volta per la Mercedes AMG (sostituiva Hamilton a causa Covid) piazzandosi in nona posizione dopo un finale a dir poco grottesco in cui gli venne negata una vittoria e senza non troppe polemiche. L’ex Williams potrebbe essere il terzo pilota Mercedes a fallire la Top 5 nei suoi due primi GP dopo i tedeschi Hans Hermann (ritirato nei due nel 1954) e Michael Schumacher (6° e10° nel 2010).

Come arriva la Red Bull?

Max Verstappen non vede l’ora di tornare al volante della propria RB18 per il prossimo Gran Premio del Bahrain. L’olandese della Red Bull, dopo gli ottimi test svolti sempre a Sakhir, è pronto a sfruttare al massimo il lavoro di sviluppo svolto dalla squadra. Nella scorsa edizione ha dovuto lottare fino all’ultimo con Hamilton a cui era stato costretto negli ultimi due giri a concedere la prima posizione perché aveva effettuato un sorpasso probabilmente irregolare. A parte il secondo posto della scorsa stagione, qui Verstappen non ha mai vinto in otto partecipazioni e si è ritirato tre volte, come con in Azerbaigian e il Regno Unito.

Sergio Pérez, protagonista di un testacoda sul finale del primo giorno di lavoro in Bahrain, potrebbe superare Pedro Rodríguez come pilota messicano che ha registrato di più vittorie in F1 di sempre (entrambe due).

Tutti aspettano il riscatto della Ferrari

La nuova F1-75 è data come una delle favorite dopo gli ultimi confortanti test con tanti indizi positivi. La Ferrari non vince una gara da oltre due anni e mezzo ed è pronta a scrivere un’altra pagina della storia di questa scuderia. L’obiettivo stagionale è quello di tornare competitivi e di spezzare l’egemonia tra la Mercedes e la Red Bull. La Rossa non vince la classifica costruttori dal 2008 mentre quella piloti dal lontanissimo 2007 quando a conquistare il titolo mondiale fu il finlandese Kimi Raikkonen. Carlos Sainz e Charles Leclerc dovranno riportarla sul podio, dopo annate deludenti e senza mai essere all’altezza delle rivali.

 

Qui Leclerc ha conquistato la prima pole position della sua carriera nel 2019 ed è convinto di una ritrovata competitività, mentre Sainz ha concluso gli ultimi 29 GP senza ritiri e potrebbe eguagliare il quinto miglior record sempre di sempre che spetta a Kimi Raikkonen con 30 tra il 2012 e il 2013.

Le altre

Fernando Alonso ha conquistato qui due dei suoi tre gp con il Team Renault oggi Alpine nel 2005 e nel 2006. La terza vittoria l’ha conquistata al debutto in Ferrari. Il pilota spagnolo è a 20 punti dal raggiungimento dei 2000 punti in F1, un traguardo raggiunto solo da Hamilton (4165,50) e Vettel (3061).

La Mercedes fa ormai parte del suo passato: Valtteri Bottas è pronto ad assumere il ruolo di leader in Alfa Romeo. A Sahkir è stato l’autore della pole position (53”377) più veloce nella storia della F1 nel 2020. E’ il pilota a non aver vinto un mondiale con il maggior numero di punti conquistati in F1 (1738). Come compagno di squadra avrà Guanyou Zhou, il primo pilota a rappresentare la Cina in Formula Uno.

Per la prima volta saranno quindi tre i paesi asiatici rappresentati nel “Grande Circus” con Alexander Albon (Williams) per la Thailandia e Yuki Tsunoda (Alpha Tauri) per il Giappone.

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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