Tra pali made in Italy ed emergenti d’oltralpe, la caccia al numero uno è aperta: pochi giorni per scegliere il successore di Dragowski.
La Fiorentina ha fretta di trovare un nuovo portiere titolare. Come riporta il ‘Corriere Fiorentino’, la dirigenza viola spera di chiudere la questione nel giro di pochi giorni, per poi concentrarsi sugli altri obiettivi di mercato. Sono molti i profili seguiti, in Italia e all’estero: si cerca un estremo difensore di esperienza, in grado di dare garanzie nell’immediato.
In Serie A, i nomi più caldi sono quelli di Emil Audero della Sampdoria e Lorenzo Montipò del Verona. Audero, 25 anni, è un prodotto del vivaio juventino che in blucerchiato ha trovato continuità, dimostrando ottime qualità. Montipò, di un anno più giovane, nell’ultima stagione si è messo in luce con ottimi interventi con l’Hellas.
All’estero, invece, la Fiorentina segue con interesse Timo Horn, 28enne svincolatosi dal Colonia, e il danese Oliver Christensen, giovane portiere dell’Herta Berlino. Horn ha esperienza da vendere nei campionati tedeschi, mentre Christensen, 22 anni, è considerato uno dei talenti emergenti del ruolo in Europa.
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I viola sono al lavoro per capire quale tra questi profili possa essere il più idoneo a difendere la porta del Franchi. La sensazione è che, date le pretese economiche dell’estero, la soluzione più percorribile possa essere Made in Italy: Audero e Montipò sembrano in vantaggio, ma le sorprese – si sa – sono sempre dietro l’angolo. La Fiorentina non ha intenzione di sbagliare scelta: il portiere del futuro viola uscirà da questo casting.