Andrea Colpani ha raccontato alla Gazzetta dello Sport i suoi primi mesi con la maglia della Fiorentina e l’ottimo rapporto che ha con Raffaele Palladino già dai tempi del Monza. Ecco le sue parole a riguardo.
Questa estate Andrea Colpani è stato ingaggiato dalla Fiorentina, lasciando il Monza dopo 4 stagioni. Il passaggio è avvenuto in prestito, ma i Viola a fine stagione avranno il diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, che – con molta probabilità – verrà esercitato.
Colpani ha seguito Palladino nella sua nuova esperienza in Toscana. L’allenatore, infatti, lo ritiene un pupillo fondamentale per il suo gioco. Nel corso di una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il Flaco Colpani ha parlato dei suoi primi mesi a Firenze e del suo ottimo rapporto con il tecnico.
Le dichiarazioni di Andrea Colpani sulla Fiorentina e sull’importanza di Palladino per la sua carriera
Queste le parole di Colpani sulla sua nuova vita a Firenze: “Mi trovo bene, vado in centro a piedi in una città stupenda. Il Viola Park è unico. Più si va bene più la piazza si scalda e questo mi piace. Chiaro, torno meno a casa, vedo meno gli amici, ma i miei vengono a tutte le partite e si fermano a dormire“.
E sul suo rapporto con Palladino: “Ha una fame incredibile, vuole allenare e vincere. Mi ha trasformato a Monza. Facevo la mezzala, Palladino mi ha portato più vicino alla porta, mi lascia libero di tentare la giocata e mi aiuta in difesa, perché prima di tutto non dobbiamo prendere gol. Quando ha saputo di venire a Firenze, mi ha chiesto se mi facesse piacere. Gli ho detto ‘mister, ha carta bianca’. Non smetterò mai di ringraziarlo“.