La Fiorentina sogna un trofeo che manca da troppo in bacheca, la Conference League, ma il campionato resta la priorità: vincere in Europa e fallire in A sarebbe un paradosso amaro da evitare, ecco perché i viola non possono ancora staccare la spina in campionato.
La Fiorentina vive un finale di stagione da sogno, tra Conference League e campionato. In Europa ha ipotecato la semifinale, travolgendo 4-1 il Lech Poznan in trasferta nell’andata dei quarti: ad attendere i viola, una tra Basilea e Nizza per giocarsi la finalissima di Praga.
In Serie A la Fiorentina è nona, una posizione che non soddisfa le ambizioni di Vincenzo Italiano e che, in caso di vittoria in Conference, aprirebbe a scenari paradossali. Volare in Europa è possibile, a patto che in Italia non si rischi di precipitare: questo l’obiettivo, per un finale di stagione finalmente all’altezza delle aspettative.
SE LA FIORENTINA SI CLASSIFICA ALL’OTTAVO POSTO E VINCE LA CONFERENCE, COSA ACCADE?
La vittoria della Conference League garantirebbe alla Fiorentina un posto nella fase a gironi dell’Europa League 2023/2024, come già accaduto alla Roma in questa stagione. Un traguardo storico per i viola, che tornerebbero nella seconda competizione UEFA dopo diversi anni di assenza.
C’è però un rovescio della medaglia: se la Fiorentina dovesse trionfare in Conference ma chiudere ottava o peggio in Serie A, nessuna squadra italiana parteciperebbe alla prossima edizione della coppa. Un paradosso o peggio una beffa che la società gigliata vuole evitare a tutti i costi.
FIORENTINA IN EUROPA GRAZIE AL PIANO B?
La Fiorentina vede due strade per tornare in Europa League: Conference League e Coppa Italia. Se la prima dipende da campionato e risultati europei, la seconda è un’occasione da non sprecare. Il 2-0 alla Cremonese avvicina la finale, vincere il trofeo equivarrebbe a giocare la prossima Europa League.
Un traguardo da raggiungere a tutti i costi, per avere la certezza di partecipare alle coppe a prescindere da come finirà la stagione. La Fiorentina insegue la gloria su più fronti, tra campionato, Conference ed eliminando la Cremonese può mettere le mani sull’Europa League: basta alzare la Coppa Italia, per tornare tra le grandi d’Europa, indipendentemente da qualsiasi altro esito.
Un’opportunità da non fallire, per pianificare il futuro in anticipo e tornare protagonista anche oltre i confini italiani. La Viola vuole sentirsi grande in Europa, la Coppa Italia può essere il primo passo: prima però c’è da eliminare la Cremonese, senza farsi sfuggire un traguardo così a portata di mano.