La Fiorentina esce da Lecce spuntata. E l’Islandese è quello che preoccupa di più.
La Fiorentina vince e convince a Lecce come mai prima in questa stagione. Merito di un’ottima prestazione di squadre, e di un’arrendevolezza dei salentini che è sembrata quasi imbarazzante.
Eppure la gara si era subito complicata per i toscani. Dopo solo 5′ infatti Gudmundsson ha sentito tirare il flessore dopo uno stop e si è fermato subito, lasciando il campo a Beltran. Per la cronaca, l’Argentino ha giocato bene e trovato anche il primo gol stagionale.
Ma l’apprensione per le condizioni dell’Islandese hanno fatto un po’ scivolare in sordina sia questa prestazione che quella dell’intera squadra. Soltanto gli accertamenti potranno far capire se l’attaccante si è fermato in tempo – evitando quindi un altro stop come quello di inizio stagione – o se il recupero richiederà qualche settimana (tra i dieci giorni ed il mese)
Kean, dopo la schiena la caviglia
Anche la gara di Moise Kean non è durata più di 45′. L’ex Juventus veniva da un problema alla schiena che lo aveva obbligato a saltare anche la Nazionale, ma non c’è stata alcuna ricaduta.
Il problema stavolta riguarda la caviglia, un trauma distorsivo che sembrerebbe lieve, visto che l’attaccante seppur con vistosa fasciatura era riuscito a portare a termine il primo tempo. E la sostituzione con Kouamé, sul 3-0, soltanto una misura preventiva.
Quel che è certo, o per lo meno così sembrerebbe ad oggi, sarà il riposo forzato contro il San Gallo in Conference.