Fiorentina e le semifinali europee

Fiorentina, il Tabù delle Semifinali. Anche in zona gol

Sotto la gestione Della Valle i viola non hanno raggiunto l’ultimo atto. Ma nemmeno gioito una volta

Stagione 2007-2008, la Fiorentina di Prandelli dopo aver fatto fuori Rosenborg, Everton (ai rigori) e PSV ha un’occasione d’oro per andare in finale di Coppa Uefa contro il Rangers di Glasgow. Ma la finale resta un miraggio, il doppio 0-0 costringe ancora una volta i toscani ai tiri dal dischetto, ma stavolta Liverani e Vieri tradiscono e in finale ci vanno gli scozzesi. Contro lo Zenith di Arshavin, che intanto ne aveva infilati 4 al Bayern Monaco.

Stagione 2014-2015, stessa Coppa ma nome diverso (Europa League). Dai sedicesimi i viola di Montella stendono Tottenham, Roma e Dinamo Kiev sempre nello stesso modo: 1-1 nella gara di andata, e vittoria al ritorno.

Ma con il Siviglia il miracolo non riesce, i gigliati tornano dal Sanchez Pizjuan con le ossa rotte dopo i primi 90′ (3-0, Alex Vidal due volte e Gameiro), non riuscendo a ribaltarla nel ritorno anzi, prendendone altre 2 (Bacca e Carriço), poi nella ripresa Ilicic spara in cielo un rigore manco fosse una missione spaziale.

Finale tabù, ma non solo quella

Insomma, la storia delle ultime semifinali Europee della Fiorentina non è rosea, e l’ultimo accesso ad una finale risale a 33 anni fa, sempre Coppa Uefa, persa contro la Juventus. Ma c’è di più.

E ci siete senza dubbio già arrivati leggendo le poche righe scritte sopra.

Esatto.. In quattro partite l’attacco viola non ha mai segnato nonostante avesse davanti gente come Vieri, Mutu e Pazzini (vs Rangers), oppure Salah, Joaquin e compagnia.

Tocca quindi a Cabral, Jovic, Nico e compagni sfatare questo tabù.

P.S In mezzo c’è anche la semifinale di Coppa della Coppe col Barcellona: 1-1 in Spagna, 0-2 al Franchi. A conti fatti, sono 5 gare di semifinale senza gol.

Evitare il bis del “Gruppo I”

Questa magari è un po’ da maniaci, ma tant’è. In una delle ultime competizioni Europee, la Coppa Uefa 2015/2016, il Girone I della Fiorentina era: Belenenses, Basilea, Lech. Girone passato al secondo posto dietro agli svizzeri.

Già questo dovrebbe bastare a stuzzicare un po’ la fantasia. Bene, in quella stagione con Paulo Sousa in panca i gigliati persero per 2-1 in casa contro il Lech, per poi vincere 2-0 in trasferta. Con proporzioni diverse, e campi invertiti, è quello che è successo quest’anno.

Ma col Basilea andò peggio. Il debutto casalingo finì 2-1 per gli svizzeri, che dopo essere andati sotto (Kalinic) negli ultimi 20′ sfruttarono la superiorità numerica e ne infilarono due (Bjarnason e Elneny).

In casa del Basilea il copione fu praticamente lo stesso: gol di Bernardeschi, rosso a Roncaglia, altro gol di Berna e poi due reti rossoblù, con Suchy e Elneny per il 2-2 finale.

E questo non basterebbe mai per prendersi la finale di Conference.

Leggi anche Il nostro pronostico di Fiorentina-Basilea.

A proposito di Daniele Marignani

Giornalista mancato (e di tanto!), content writer malato di calcio (e non solo), caporedattore. Adoro tuffarmi nelle statistiche, anche se non sono un analyst. Per infamate sugli articoli → Canali Social | Se ti piace il mio lavoro →https://www.buymeacoffee.com/danyz89Fardello con cui convivo: tifo Fiorentina!

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