L’ex capitano della Roma non esclude il clamoroso ritorno in campo: “Mi hanno chiamato, potrei tornare se mi alleno bene”. Tra nostalgia e ambizioni, la leggenda giallorossa lascia aperta una porta per la Serie A, ma non con tutti.
Francesco Totti, la leggenda eterna della Roma, ha rilasciato dichiarazioni che hanno acceso la fantasia dei tifosi. Durante un evento al Betsson Sport Day, l’ex capitano giallorosso ha svelato un retroscena sorprendente: alcune squadre della Serie A gli avrebbero proposto un ritorno in campo. “Mi hanno chiamato, anche un mese fa”, ha confessato Totti, lasciando intendere che l’interesse è reale e recente.
La tentazione di rimettersi gli scarpini, a 47 anni, sembra non aver mai abbandonato il campione. Totti ha sorriso, scherzando su una possibile preparazione: “Mi dovrei allenare bene per tornare in Serie A, ma 30 o 40 minuti potrei ancora farli”. Parole che suonano come musica per chi lo ha visto dominare i campi per decenni con la maglia della Roma, club che ha sempre dichiarato di amare.
NO ALL’ESTERO, SOLO ITALIA: LE CONDIZIONI DEL CAPITANO
Nonostante l’interesse di club esteri, Totti è stato chiaro sulle sue preferenze: “No all’estero, solo Italia”. L’ex numero dieci giallorosso ha infatti escluso qualsiasi possibilità di trasferirsi in Arabia Saudita o in altri paesi, precisando che la Roma non è tra le squadre che hanno fatto il passo per convincerlo a tornare.
“Sapevo che la Lazio non l’avrei presa in considerazione”, ha affermato senza mezzi termini, chiudendo le porte anche al Monza dell’amico Nesta. La scelta, dunque, sembra ristretta a poche squadre, ma il ritorno del Re di Roma appare una possibilità meno remota di quanto si potesse immaginare.
TRE MESI DI ALLENAMENTI: IL SOGNO È ANCORA VIVO?
“Quanto ci metterei a tornare in condizione? Due, tre mesi”, ha dichiarato Totti, con un sorriso sornione. Nonostante definisca queste ipotesi come “chiacchiere da bar”, l’ex campione non ha chiuso definitivamente la porta a un eventuale rientro. “Mai dire mai”, ha aggiunto, lasciando uno spiraglio aperto che alimenta i sogni dei tifosi.
Il dibattito si è acceso ulteriormente quando Ivan Zazzaroni e Fabio Caressa, durante un programma radiofonico, hanno ipotizzato uno scenario davvero clamoroso. “Con due o tre mesi di allenamento alla Totti, torna a giocare. Ci sta pensando, lo so per certo”, ha affermato Zazzaroni, paragonando Totti a leggende come Kazu Miura e Stanley Matthews, che hanno proseguito la carriera ben oltre i 50 anni.
TRA NOSTALGIA E RIMPIANTI: IL FUTURO DI TOTTI
Le dichiarazioni di Totti lasciano intravedere la nostalgia per un ritiro che non è stato una sua scelta. “Non è stata la mia scelta in quel momento, lo sapete tutti. Forse per questo mi è rimasta la voglia”, ha confessato, parlando con sincerità. Un campione che sente di avere ancora qualcosa da dare al calcio e ai suoi tifosi.
L’ex capitano della Roma ha chiuso con una riflessione sulla mancanza di un numero 10 in Italia, sottolineando che “potrebbe tornare”. Una frase che accende le speranze di tutti coloro che sognano di rivedere il suo piede magico in campo, anche solo per 30 minuti a partita.
Il ritorno di Totti potrebbe essere una favola moderna nel calcio italiano, un richiamo al romanticismo di un’epoca in cui il capitano giallorosso era il simbolo indiscusso della Roma e del calcio stesso. La porta è ancora socchiusa: sarà il destino a decidere se rivedremo Francesco Totti calcare ancora una volta l’erba dei campi di Serie A.