In principio fu Valencia, un test ufficiale di Formula 1 guidando una Ferrari F2004 (con motore V10 depotenziato) nell’inverno 2006. Il secondo debutto di Valentino Rossi a quattro ruote è avvenuto domenica 3 aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, categoria GT World Challenge.
Al mattino le qualifiche, disputate dalle 9 alle 10 con temperatura quasi invernale di 5 gradi, in presenza di cielo nuvoloso e pista asciutta. L’equipaggio del Dottore sull’Audi R8 Lms GT3 ha fatto segnare il 15° tempo (su 52 partecipanti) con un crono di 1:40.866 ottenuto facendo la media dei tempi dei 3 componenti: nello specifico Vale, terzo a mettersi al volante, ha girato in 1:41.132, penalizzato anche dal traffico in pista.
La pole della 3 ore di Imola è stata ottenuta dall’ Audi R8 numero 32 del team Wrt, grande equilibrio anche per via del Balance of Performance con i tempi finali delle prime 28 vetture racchiusi in 1 secondo. Poi la gara.
A Rossi è toccato il secondo turno di guida, dopo Muller, e in un’ora è riuscito addirittura a recuperare una posizione. Il dramma all’ingresso in pit lane: nel caos generale Vale sfila la piazzola di sosta del suo box e tira dritto mentre uno dei meccanici lo insegue a piedi per alcuni metri, rientra in pista per effettuare un altro giro di gara e quando lascia l’Audi nelle mani dell’ultimo frazionista, Vervish, la gara è andata.
Il team ha poi chiuso la gara al 17° posto.
Laconiche le prime parole del campione di Tavullia:
‘Che peccato, aveva funzionato proprio tutto: sfortunatamente c’erano tante macchine e una gran confusione. Abbiamo perso un sacco di tempo’.