Tragedia in Guinea: festa per la vittoria finisce in dramma

Festa per la vittoria finisce in tragedia: appello della federcalcio guineana per celebrazioni più responsabili dopo i 6 morti di Conakry

Una serata di festa e gioia sportiva si è tragicamente trasformata in lutto in Guinea. Stando a quanto riferito dalle autorità locali, i caroselli per le strade della capitale Conakry in seguito alla vittoria per 1-0 sul Gambia, sono stati funestati dalla morte di 6 persone, durante i festeggiamenti. Un bilancio drammatico che ha spinto la federcalcio guineana ad appellarsi ai tifosi, invitandoli a non ripetere simili manifestazioni di esultanza per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Quella che doveva essere una serata di felicità per il successo firmato da Aguibou Camara, si è così trasformata in tragedia, lasciando sgomento il Paese.

FESTA TRAGICA IN GUINEA

Il prezioso successo per 1-0 sul Gambia, griffato dalla rete di Aguibou Camara, avvicina sensibilmente la Guinea alla qualificazione agli ottavi di finale di Coppa d’Africa. Con 4 punti in classifica sono secondi nel gruppo C alle spalle del Senegal capolista, prossimo avversario nello scontro diretto. La gioia per l’importante vittoria è però sfociata ben presto nell’incredulità e nel dolore per i tragici fatti di Conakry. Migliaia di tifosi in festa per le strade della capitale si sono resi involontariamente protagonisti di una serata funestata da 6 morti e numerosi feriti. Stando alle ricostruzioni, 3 vittime sono il tragico bilancio di un incidente tra due mezzi lanciati a folle velocità tra i caroselli per il successo della Nazionale.

APPELLO FEDERCALCIO: “BASTA MORTI NEI FESTEGGIAMENTI”

Scossa dalla tragedia che ha funestato i festeggiamenti per la vittoria sul Gambia, la federcalcio guineana ha lanciato un accorato appello ai propri tifosi, invitandoli a un comportamento più responsabile in eventuali prossime manifestazioni di gioia. “Lo scopo del calcio è portare felicità, non lutti alle famiglie” ha dichiarato con tono amareggiato il media manager Amadou Makadji, esortando a evitare pericolose situazioni che potrebbero causare nuove vittime. Anche la leggenda del calcio locale Pascal Feindouno si è unito agli appelli alla moderazione, ricordando come il supporto dei fan non debba mai sfociare in pericoli per l’incolumità altrui o propria. Parole accorate, con la speranza che il calcio torni a essere pura festa in Guinea, senza altri morti da piangere.