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Nonostante la sua incredibile carriera, persino un attaccante devastante come Erling Haaland ha incontrato muri difensivi invalicabili in Champions.
Erling Haaland, il prodigio norvegese, è diventato un vero incubo per le difese di tutta Europa. Con i suoi 41 gol in 40 partite di Champions League, rappresenta una macchina da gol quasi inarrestabile. Tuttavia, anche i migliori possono incontrare ostacoli. Sorprendentemente, ci sono difensori e squadre che sono riusciti a uscire dal campo “imbattuti” contro di lui, segnando piccole ma significative vittorie contro l’attaccante del Manchester City.
IL MURO DI ACERBI: DALLA LAZIO ALL’INTER, UNA MARCATURA IMPECCABILE
Francesco Acerbi ha vissuto due duelli memorabili contro Haaland. Il primo risale alla fase a gironi della Champions League 2020/21, quando l’attaccante vestiva la maglia del Borussia Dortmund e Acerbi quella della Lazio. Sebbene la squadra italiana vinse 3-1, Haaland riuscì comunque a lasciare il suo segno. Il secondo duello, però, ha cambiato la storia. Nella finale di Champions League 2023, Acerbi, con l’Inter, ha contenuto perfettamente Haaland, e di nuovo nel 2024, è riuscito a farlo tacere completamente. Un’impresa che pochi possono vantare!
DRAGOVIC E LA STELLA ROSSA: UNA SORPRESA DALL’EST
La Stella Rossa di Belgrado, capitanata da Aleksandar Dragovic, è un’altra squadra che ha lasciato Haaland a bocca asciutta. Nel girone della Champions League 2023/24, il difensore austriaco ha tenuto il fenomeno norvegese a bada, negandogli il gol, una rarità per uno come Haaland. E pensare che i due si erano già affrontati in Bundesliga, dove Dragovic, allora al Bayer Leverkusen, aveva già dimostrato di saper gestire l’irruenza del giovane talento.
IL REAL MADRID E RUDIGER: UNA DIFESA GRANITICA
Antonio Rudiger, colosso difensivo del Real Madrid, ha anch’egli saputo come mettere le briglie a Haaland. Nei quattro confronti tra City e Real, distribuiti su due edizioni di Champions, il norvegese non è mai riuscito a segnare. Le marcature strette di Rudiger e dei suoi compagni di reparto, insieme alla magistrale gestione tattica di Carlo Ancelotti, hanno permesso al Real Madrid di uscire incolumi dagli attacchi dell’implacabile bomber del City. Un record impressionante che fa onore alla solidità difensiva dei blancos.
LISANDRO MARTINEZ: L’AJAX CHE HA ANNULLATO HAALAND
Un’altra squadra che ha saputo fermare il ciclone Haaland è stata l’Ajax, durante la fase a gironi della Champions League 2021/22. In quell’occasione, il Borussia Dortmund venne completamente sopraffatto dalla squadra olandese, con un sonoro 4-0. La coppia difensiva dell’Ajax, composta da Lisandro Martinez e Jurrien Timber, riuscì a neutralizzare completamente l’attaccante norvegese. Nonostante la sua potenza fisica e la capacità di trovare il gol in spazi ridottissimi, Haaland fu costantemente chiuso e tenuto lontano dalle occasioni pericolose.
Nel ritorno, Haaland non ebbe la possibilità di prendersi la rivincita a causa di un infortunio. L’Ajax si confermò una squadra solida e organizzata, capace di imbrigliare uno degli attaccanti più prolifici d’Europa, dimostrando che il norvegese non è imbattibile, soprattutto di fronte a difese ben strutturate e aggressive.
RUBEN DIAS E LA “GABBIA” DI PEP GUARDIOLA
Un altro tecnico che ha saputo bloccare Haaland è stato Pep Guardiola, nella stagione 2020/21, quando l’attaccante militava ancora nel Borussia Dortmund. Nei quarti di finale di quella edizione, il Manchester City sconfisse il Borussia in entrambe le gare (2-1 all’andata e al ritorno), con Haaland che non riuscì mai a segnare.
IL CASO BOURNEMOUTH: IL PARADOSSO DELLA PREMIER LEAGUE
Nella Premier League, Haaland ha fatto letteralmente tremare le difese di ogni squadra. Dai rivali cittadini del Manchester United, con 6 gol in 7 partite, fino alle grandi del calcio inglese, nessuno sembra essere immune alla furia del bomber norvegese. Tuttavia, c’è un caso davvero curioso: il Bournemouth. Le “Cherries”, che normalmente subiscono valanghe di gol dal Manchester City, sono riuscite in qualche modo a limitare i danni proprio contro il fenomeno scandinavo. Incredibilmente, nonostante abbiano subito 15 gol nelle ultime 4 partite contro la squadra di Guardiola, solo uno porta la firma di Haaland.
Un paradosso che sfida la logica. Come può una squadra che ha incassato così tanti gol riuscire a fermare uno degli attaccanti più prolifici della Premier? Forse, dietro questa strana statistica, c’è un’invisibile tattica o semplicemente una serie di coincidenze fortuite. Certo è che, tra le tante squadre che hanno subito la furia di Haaland, il Bournemouth rappresenta un’eccezione che suscita curiosità.
HAALAND: UN GIGANTE MA NON INFALLIBILE
Sebbene Haaland sia uno dei centravanti più letali mai visti in Champions, persino lui ha trovato difensori capaci di spegnere la sua furia. Tra le poche squadre che possono vantare di aver fermato il gigante norvegese troviamo l’Inter, il Real Madrid, la Stella Rossa e l’Ajax. Questi difensori, con determinazione, strategia e abilità, hanno saputo limitare il contributo di Haaland, dimostrando che anche i migliori possono essere neutralizzati.
