Da De Rossi a Giacinti, sei icone del calcio entrano nella Hall of Fame del Calcio Italiano per il 2024. Un riconoscimento che celebra talento, passione e contributo alla storia sportiva nazionale.
La Hall of Fame del Calcio Italiano è un tributo ai protagonisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del nostro calcio. Istituita dalla FIGC e dal Museo del Calcio nel 2011, questa iniziativa riconosce non solo il valore tecnico, ma anche il contributo umano e culturale delle figure selezionate. Nel 2024, sei nuovi membri sono stati introdotti in questa prestigiosa élite durante una cerimonia al Centro Tecnico Federale di Coverciano, arricchendo ulteriormente il patrimonio calcistico italiano.
I NUOVI MEMBRI DELLA HALL OF FAME 2024
- Daniele De Rossi
Ex capitano della Roma e della Nazionale Italiana, De Rossi ha incarnato il vero spirito del calcio italiano: grinta, determinazione e fedeltà alla maglia. Un guerriero del centrocampo che ha dato tutto per il suo club e per la maglia azzurra. - Luciano Spalletti
Attuale allenatore della Nazionale Italiana, Spalletti è un maestro tattico e uno dei tecnici più innovativi del calcio moderno. La sua visione strategica lo ha reso un punto di riferimento, e la sua recente nomina in Nazionale non fa che confermare il suo talento. - Andriy Shevchenko
Ex attaccante del Milan e leggenda del calcio internazionale, Shevchenko ha lasciato un’eredità indelebile in Serie A. Il suo contributo al Milan e la sua capacità di segnare in partite decisive lo rendono una delle icone del calcio mondiale. - Valentina Giacinti
Stella della Nazionale Italiana Femminile, Giacinti rappresenta la crescita del calcio femminile italiano. Attaccante dal grande fiuto del gol, è un esempio di dedizione e passione, ispirando una nuova generazione di calciatrici. - Roberto Boninsegna
Attaccante formidabile degli anni ’70, Boninsegna ha brillato sia con l’Inter che con la Nazionale, portando in campo un fiuto del gol straordinario e una personalità da vero campione. - Ariedo Braida
Con una carriera da dirigente tra le più rispettate, Braida ha svolto un ruolo fondamentale nel management sportivo, contribuendo a costruire squadre vincenti e a scoprire talenti.
UNA CERIMONIA TRA EMOZIONE E RICONOSCENZA
Durante la cerimonia, il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza della Hall of Fame come strumento per ispirare e trasmettere i valori del calcio italiano. “Questi ingressi rappresentano non solo il passato glorioso, ma anche il futuro che stiamo costruendo,” ha dichiarato Gravina. Anche Luciano Spalletti, visibilmente emozionato, ha espresso la sua gratitudine per l’onore ricevuto: “È un riconoscimento che emoziona, e lo accolgo con grande orgoglio.”
LA HALL OF FAME: UNA TRADIZIONE CHE GUARDA AL FUTURO
La Hall of Fame del Calcio Italiano non è solo una celebrazione delle carriere straordinarie di giocatori e allenatori, ma anche un modo per preservare e tramandare la cultura calcistica del nostro Paese. I premiati diventano parte di un’eredità che ispira, valorizza la storia e promuove i valori sportivi. La scelta di includere sia campioni del passato come Boninsegna sia icone contemporanee come Giacinti è un segnale di apertura e attenzione alle nuove frontiere del calcio.
La Hall of Fame del Calcio Italiano continua a crescere, ricordando ai tifosi di ogni generazione il perché questo sport è tanto amato in Italia. Un luogo dove la storia incontra il presente, proiettandosi con fiducia verso il futuro.