Inter
L'esultanza dell'Inter, squadra che vinse il campionato 1979/1980. (foto: 90min.com)

Flashback 1979 / 1980: l’Inter di Bersellini nell’anno del Totonero

La stagione 79/80 vide i nerazzurri vincere quasi agevolmente il dodicesimo scudetto all’interno di un’annata poco felice per il calcio italiano

Dopo aver conquistato lo scudetto della stella, Gianni Rivera e Nils Liedholm lasciarono il Milan con i rossoneri che si affidarono all’emergente Giacomini. Il mercato dell’estate 1979 fu piuttosto povero, con molte grandi che si dovettero accontentare di giovani interessanti, come Ancelotti alla Roma e Mozzini all’Inter. I due veri colpi di mercato furono l’acquisto di Paolo Rossi al Perugia (in prestito) e il ritorno a Bologna di Beppe Savoldi.

La stagione iniziò subito nel segno dell’Inter che, dopo pochissime giornate, prese subito il comando, complice anche l’andamento incerto delle inseguitrici. I nerazzurri mostrarono la loro forza nel derby milanese, vinto per 2-0 grazie alla doppietta di Evaristo Beccalossi, e in particolar modo nella gara interna contro una Juventus in crisi, dove i meneghini distrussero con un secco 4-0 gli uomini di Trapattoni. L’unica formazione che sembrò tenere il passo spedito della capolista fu il Milan campione in carica, che arrivò a solo due lunghezze al termine del girone d’andata. Tuttavia, i rossoneri ebbero un inizio di ritorno disastroso (sconfitte con Avellino e Pescara), mentre i nerazzurri continuarono la loro corsa verso il tricolore grazie ai gol di Alessandro Altobelli. Sul finale di stagione si assistette all’imperiosa rimonta della Juve che, dopo aver rischiato di finire in zona retrocessione, arrivò fino al secondo posto e sconfisse nello scontro diretto i nerazzurri grazie a Roberto Bettega, che a fine anno vincerà la classifica cannonieri con 16 marcature. Ma la pratica scudetto venne archiviata poco dopo, con l’Inter che conquistò il dodicesimo titolo nel 2-2 interno con la Roma, grazie alla rete di Mozzini a dieci minuti dal termine. I bianconeri, assieme al Milan e ai giallorossi capitolini, vincitori della Coppa Italia, si dovettero accontentare del piazzamento Uefa, mentre in coda retrocedettero Pescara, Catanzaro e Udinese. Da segnalare l’ottima annata dell’Ascoli, che sfiorò una clamorosa qualificazione europea, mentre deluse parecchio il Perugia (imbattuto l’anno prima) di Rossi, che terminò in maniera funesta la sua stagione; infatti, al termine dell’annata, la classifica venne stravolta a causa dello scandalo “Totonero”.

Dalla morte di Vincenzo Paparelli al Totonero

Come detto in precedenza, l’annata 1979/1980 restò tra le più drammatiche di sempre a causa di due avvenimenti piuttosto significativi; il primo riguardò la morte del tifoso laziale Vincenzo Paparelli che, il 28 Ottobre 1979, fu colpito da un razzo nel pre-partita del derby tra Lazio e Roma. Il dolore fu talmente forte che venne proclamato il lutto cittadino, mentre pochi mesi dopo venne trovato il colpevole.

Totonero
Prima pagina di un quotidiano. (foto: sportmediaset.mediaset.it)

Nel Marzo 1980 invece scoppiò lo scandalo del Totonero, che coinvolse diversi calciatori di spicco e grandi società. Nonostante vennero fatti i nomi di diversi club, pagarono su tutti Lazio e Milan, retrocesse in serie B, mentre Avellino, Bologna e Perugia vennero penalizzate di 5 punti per il campionato successivo. Inoltre, vennero squalificati Rossi, Giordano, Albertosi e altri giocatori per diversi anni, con l’attaccante perugino che tornerà giusto in tempo per vincere con l’Italia il Mondiale ’82. La classifica confermò l’Inter campione, con Juve, Roma e Torino in Europa, mentre Catanzaro e Udinese si salvarono.

Maglie girevoli

La stagione del Milan campione in carica divenne nefasta a causa del Totonero, ma i rossoneri presentarono una piccola chicca. Infatti, sulle nuove maglie della stagione 1979/80 vennero fatti i primo nomi sulle maglie, anche se l’esperimento venne fermato e ripreso soltanto nel 1995. Il debutto avvenne in una gara casalinga con in Napoli che però, a causa della fitta nebbia, molti tifosi non riuscirono ad intravedere la novità e la partita venne pure sospesa ad inizio secondo tempo.

Milan
Rosa del Milan 1979/1980. (foto: acmilan.com)

Altro episodio bizzarro fu la sfida contro il Perugia, dove il Milan dovette presentarsi con la seconda divisa azzurra del Grifone a causa della sparizione delle maglie bianche da trasferta. In futuro (1995/1996) quel colore venne ripreso per la terza maglia dei milanesi e, come visto a Ottobre, potrebbero presentare tale maglia nel prossimo campionato.

A proposito di Giuseppe Ieno

28 anni, laureato nella facoltà di scienze dell'educazione di Parma, tifosissimo del Milan, ama seguire il calcio in generale ed è un grande appassionato di wrestling

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