HISTORY SPORT

Il destino di San Siro: contraddizioni alla milanese

Nel giorno del trionfo di Milano, che prende insieme a Cortina, le Olimpiadi invernali del 2026, Milan e Inter danno un colpo di mannaia al fiore all’occhiello degli impianti milanesi   di Stefano Ravaglia   “Il nuovo campo del Milan, situato a San Siro presso l’ippodromo delle corse del trotto, è pressoché ultimato. Ieri, una delegazione di giornalisti in visita ufficiale ha potuto ammirare la grandiosità del nuovo stadio. Verrà inaugurato il 19 corrente in un torneo nel quale, oltre al Milan, parteciperanno ottime squadre italiane e un undici spagnolo”. E’ il settembre del 1926 e così il Corriere della …

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(Solo) In Italia qualcuno odia gli ultrà

C’era una volta un calcio fatto di sogni, speranze e ideali, un calcio pieno di passione. Poi però con il tempo le cose sono piano piano cambiate sempre di più, arrivando passo dopo passo a sostituire tali ideali con due soli pensieri ossessivi: denaro e sporchi accordi di convenienza. Da anni poi, c’è in atto una vera caccia alle streghe, che vede dal lato sbagliato della forca, i cosiddetti ultras, che si sono visti passo dopo passo, essere messi sempre più alle strette, come alcuni casi testimoniano. Le barriere e una mattanza Una delle più importanti -e vergognose- questioni che …

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25 giugno ’94: la prima vittoria dell’Arabia Saudita ai Mondiali

Alla sua prima partecipazione a un Mondiale, dopo la sconfitta all’esordio con l’Olanda, gli arabi raggiungono gli ottavi di finale. E segnano il gol più bello del torneo   di Stefano Ravaglia   “Non qualificata”, “Non partecipante”. Questo era il vero deserto arabico, peggio di quello che si estende sulla penisola per più di due milioni di chilometri quadrati. Era la casella delle presenze a un Mondiale di calcio: nessuna. Almeno fino al 1994, anno dei Mondiali americani e della prima volta dell’Arabia Saudita che azzerò così quella infausta casella. Il 18 maggio 1993 la nazionale di Jorge Solari, soprannominato …

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Quando un uomo (di colore) umiliò Hitler

Lo sport non è mai -quasi- solo mero sport. Non si tratta di un semplice gioco, perchè a volte, anche se più in passato che ai giorni nostri, entrano in scena anche dinamiche politiche e socio-culturali che proprio lo sport riesce a cambiare profondamente. Uno di questi casi, anzi, “il caso” per eccellenza, è quello di Jesse Owens. Berlino 36′ 1 agosto 1936: siamo a Berlino, dove stanno per iniziare i giochi olimpici, che dureranno sedici giorni. In realtà, quelle olimpiadi non si sarebbero dovute svolgere in Germania: quando furono assegnate, nel 1931, i tedeschi erano ancora una repubblica democratica, …

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La Notizia Sportiva intervistata da SuperScommesse

Il sito SuperScommesse pubblica oggi una intervista a La Notizia Sportiva, trattando vari temi. Il sito SuperScommesse ha intervistato Cristian La Rosa, redattore e responsabile de lanotiziasportiva.com. L’intervista ha spaziato vari temi, a partire dalla passione per lo sport, il calciomercato estivo, fino ad arrivare al pronostico su la prossima vincitrice dello Scudetto. L’intervista integrale potrete visualizzarla al seguente link: SuperScommesse intervista La Notizia Sportiva: l’Inter sarà la protagonista del mercato!

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La Screen Sport Super Cup: il trofeo ai tempi dell’esilio inglese

La squalifica delle squadre inglesi dalle coppe europee per i fatti dell’Heysel, partorì una temporanea manifestazione “di riserva”: fu un autentico fallimento. Di Stefano Ravaglia Cinque anni di squalifica dalle competizioni internazionali per i club inglesi, uno in più per il Liverpool, resosi protagonista per riflesso dalle nefandezze dei suoi tifosi. Il verdetto impietoso emesso dopo la tragica finale di Coppa dei Campioni all’Heysel di Bruxelles il 29 maggio 1985, disegnò una linea di confine tra il vecchio e il nuovo calcio, seppur serviranno altri 96 morti nel 1989, a Hillsborough, per certificare un vero cambiamento. I fatti sono noti: …

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Angolo libri; Mauro Berruto, l’uomo dei capolavori

Mauro Berruto é uno e trino. Mauro Berruto é tante persone in un unico corpo. Mauro Berruto é l’esempio di come se si sa usare il cervello non si hanno limiti, in nessun campo e in nessuna disciplina. Berruto é stato commissario tecnico della nazionale italiana maschile di pallavolo, vincendo un bronzo olimpico a Londra 2012; é stato amministratore delegato della Scuola Holden di Torino; é attualmente direttore tecnico della nazionale italiana di tiro con l’arco. Nel frattempo ha scritto libri, ha partecipato a trasmissioni televisive (innalzando il livello di contenuti delle stesse), é stato chiamato a fare un discorso …

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Paul Gascoigne: tra genio e sregolatezza

Tra genio e follia: è questa la vita dell’uomo più pazzo che il calcio abbia mai conosciuto: Paul Gascoigne. Ci sono giocatori che con tanto lavoro e dedizione, riescono a raggiungere obiettivi importanti, come ad esempio nel caso di Cristiano Ronaldo, che da oramai anni, si allena ogni giorno, senza mai saltare un allenamento. Ce ne sono poi altri, con più talento del normale, e che posso letteralmente fare ciò che vogliono, passando da un eccesso all’altro. Il simbolo di tale categoria è ovviamente Paul Gascoigne, che oggi compie 52 anni. Tutti segnati da una vita di eccessi. Un George …

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Formula 1: Jim Rathmann vince l’ultima Indy iridata nel 1960

L’anno 1960 segna l’ultima volta in cui sia annovera la 500 Miglia di Indianapolis nel mondiale di Formula 1. A spuntarla è il pilota statunitense Jim Rathmann, dopo un duello epico con Roger Ward. Dal 1950 al 1960 la 500 Miglia di Indianapolis valeva per il Campionato mondiale di Formula 1 e vi si correva sul tracciato originario. Dal 1961 il ”catino” più veloce del mondo non ha più fatto parte del campionato, a causa del mancato interesse da parte dell’automobilismo sportivo americano nei confronti di quello europeo e per via delle defezioni da parte delle principali case automobilistiche dell’epoca. …

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24 maggio 1989: a Barcellona il Milan riscrive la storia

Doppiette di Gullit e Van Basten: al termine di un cammino europeo turbolento ma esaltante, trent’anni fa il Milan di Sacchi piega con quattro reti la Steaua Bucarest e trionfa in Coppa dei Campioni di Stefano Ravaglia Arrigo Sacchi, prima di entrare in campo, guardò Franco Baresi seduto davanti a lui nello spogliatoio. “Franco, come ti senti?”: il capitano già di mille battaglie, alzò gli occhi: “Me la sto facendo addosso”. Novantamila persone là fuori, sulle gradinate di cemento del Camp Nou. Quando poche ore prima il pullman del Milan era arrivato, il pullman con a bordo la carovana rossonera dovette …

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