Mi é capitato di leggere da poco un magnifico libro: Il calcio secondo Pasolini, scritto da Valerio Curcio ed edito da Aliberti Gruppo Editoriale. Sapere che vi siano libri che hanno a che fare con il calcio così ben scritti, così curati e con una ricerca di informazioni e di fonti enorme dietro, non può che fare piacere a chi, come me, da sempre cerca di promuovere la letteratura sportiva, andando però spesso a scontrarsi con libri scritti tanto per essere scritti e pubblicati da editori che ricevono il manoscritto e lo immettono sul mercato, senza preoccuparsi minimamente della revisione …
Leggi di piùBarcellona-Sampdoria 1992: una lanterna su Wembley
Ventisette anni fa, il 20 maggio ’92, il sogno infranto dei blucerchiati. In finale di Coppa dei Campioni decide “Rambo” Koeman Luca Garbarino, tifoso blucerchiato, quel giorno c’era. E visse quel 20 maggio 1992 da molto vicino: “In quei giorni avevo vissuto il massimo che un sampdoriano traslocato a Londra potesse sognare: una finale a Wembley, il vecchio mitico Wembley. Grazie a mio cognato, vecchio amico di Domingo Arnuzzo, ero infiltrato all’Hide Park Hotel dove soggiornava la Samp alla vigilia della finale. All’epoca solo poche edicole vendevano la Gazza, una era nella City. Arrivai nella hall dell’albergo, i miei eroi …
Leggi di piùCoppa Uefa 2007-08: il Rangers a un passo dal sogno
Un cammino europeo esaltante, sino alla finale di Manchester. E la grande delusione di Stefano Ravaglia Erano in duecentomila. Una invasione biblica, favorita anche dalla vicinanza con la città della finale. La Scozia attendeva il suo primo trofeo europeo dopo 25 anni di attesa: nel 1983 fu l’Aberdeen di Ferguson a vincere la Coppa delle Coppe. Impresa riuscita anche al Rangers Glasgow, che nel 1972 aveva vinto la stessa manifestazione. La Coppa dei Campioni del Celtic nel 1967 e la Supercoppa Europea ancora dell’Aberdeen in quel 1983, fissavano a quattro i successi internazionali del paese delle Highlands. Il 14 maggio …
Leggi di piùIl Grande Torino: gli Eroi sono immortali
Il Grande Torino per l’Italia fu nel calcio quello che fu Coppi nel ciclismo. Illese le ruote. Al radiogiornale Rai, tra desolazione, senso di smarrimento e sarcasmo dissero proprio così. Illese le ruote. Solo esse si salvarono nello schianto di Superga. La storia del Toro è piena di tragici incroci dettati dal destino, e quella trasferta portoghese ne è il più lampante esempio. Sarebbe bastato perdere la partita precedente in campionato, contro l’Inter, per evitarsi il viaggio lusitano. Ma come può una squadra di eroi perdere? Una squadra che l’anno prima chiuse il campionato con sedici punti di vantaggio sulla …
Leggi di piùUn grande Torino rende omaggio a Ferreira
Glielo aveva promesso Valentino: sì, verremo a Lisbona a renderti onore caro capitano! Ferreira, capitano del Portogallo e del Benfica, aveva ottenuto questa promessa da Mazzola a margine della partita disputata lo scorso 11 febbraio tra la nazionale italiana e quella lusitana. Gli azzurri s’imposero per 4-1 (a segno anche Mazzola) e a fine partita Ferreira comunicó al capitano granata l’intenzione a fine stagione di ritirarsi ma di voler concludere la gloriosa carriera con una festa. Festa alla quale avrebbe voluto invitare i Campioni d’Italia per rendere indimenticabile la giornata. Tutta la giornata di ieri, martedì 3 maggio 1949 (data …
Leggi di più2 maggio 2007: la notte perfetta del Milan europeo
Semifinale di ritorno di Champions League: dopo il 2-3 dell’andata, il Milan di Ancelotti ribalta il Manchester United di Cristiano Ronaldo e va in finale ad Atene di Stefano Ravaglia Il 2 maggio del 2007 è un mercoledì e sono due le partite in programma. Una a Frosinone, dove la Juventus, in B, deve giocare contro i ciociari. Vincerà 2-0 e il ritorno in A, già annunciato alla vigilia della stagione, sarà una formalità. Alle 20.45 invece a San Siro, tutt’altro palcoscenico. Il Milan, campione d’Europa nel 2003, sta cercando di esorcizzare quanto accaduto due anni prima a Istanbul quando …
Leggi di più30 aprile 1994: l’ultimo giorno della Kop
Venticinque anni fa il Liverpool gioca la sua ultima partita davanti alla storica Kop, il settore più caldo dei suoi tifosi. Verrà sostituita da quella attuale, tutta con posti a sedere di Stefano Ravaglia C’erano tutti, quel pomeriggio. Dalglish, Fagan, la vedova di Shankly, la moglie di Paisley che da lì a un paio d’anni se ne sarebbe andato pure lui. Splendeva un sole quasi estivo su Anfield quel sabato 30 aprile 1994 e tutta quella gente riunita a bordo campo in realtà non aveva nulla da festeggiare. Il Liverpool chiudeva la stagione lontano dalle alte vette, ospitando …
Leggi di piùJúpiter Barcelona: la Rebeldia futbolista
Storia di una squadra catalana, che a differenza del Barcelona, dell’Espanyol o del Girona non ha avuto la stessa bravura (e gli stessi mezzi economici) per risaltare sotto le luci della ribalta. Questa squadra si chiama Júpiter Barcelona. Questa breve storia che state per leggere l’ho scoperta un paio di anni fa grazie alla rivista Uno-Due, vero e proprio patrimonio dell’umanitá per gli amanti del calcio. Al momento, di Uno-Due ne sono usciti solo due numeri e tutti noi devoti a questa pubblicazione siamo in attesa dell’uscita del terzo capitolo di questa fantastica rivista. La storia in cui vi siete …
Leggi di piùIl mio canto Libor
Alto (193 cm), grosso (86kg), goffo e lento. È l’identikit di Libor Kozak, attaccante cecoslovacco che dopo un passato in giro tra Serie A, Premier e Serie B, si trova ora allo Slovan Liberec. Sedetevi comodi perché questa che state per leggere è la storia di un gigante prestato al calcio. Un gigante buono Libor Kozak è quello che potremmo definire come un vero e proprio gigante nel suo ruolo: 193 centimetri per 86 kg di peso, che lo rendono sì lento, ma infallibile nel gioco aereo, tanto che inizierà la sua carriera come difensore centrale, nelle giovanili dell’Opava. Qui, …
Leggi di piùSheffield, 15 aprile 1989: trent’anni senza novantasei angeli
Il 15 aprile del 1989 la storia di 96 tifosi del Liverpool finisce. Quella del club e di chi rimane, cambia per sempre. Trent’anni dopo, tante battaglie e una nuova inchiesta riaperta grazie agli sforzi delle famiglie delle vittime. di Stefano Ravaglia James ha 14 anni. Si affaccia sul soggiorno e saluta sua madre Margaret: “Vado, mamma… oggi vinceremo!”. C’è un pullman da prendere ed è finalmente giunta l’ora. Di andare a Sheffield, di andare a prendersi la finale di FA Cup. Margaret a pranzo invita un’amica, fanno sandwich, parlano del più e del meno. Sulla BBC, dopo pranzo, scorrono …
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