Storie

Daytona 1967, la vendetta perfetta della Ferrari

24h Daytona 1967: la Ferrari compie una delle più belle imprese della sua storia piegando la concorrenza della maestosa Ford. A distanza di oltre 50 anni il trionfo Ferrari alla 24 ore di Daytona 1967 mantiene inalterato il suo irresistibile fascino iconico. La leggendaria parata a tre finale di domenica 5 febbraio rappresenta, in senso sportivo, la vendetta perfetta. Ferrari e Ford si stanno sfidando furiosamente sulle piste da tre stagioni ma nel 1966 il colosso di Detroit aveva preso il sopravvento: la GT40 MKII equipaggiata con un motore 7 litri V8 in grado di erogare 482 cavalli aveva surclassato …

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F1 – Chico Serra, quando talento e soldi non bastano

Francisco ‘Chico’ Serra non è passato alla storia dell’automobilismo, eppure sembrava destinato ad essere il futuro del Brasile a 4 ruote. Non è passato alla storia dell’automobilismo, eppure sembrava destinato ad essere il futuro del Brasile a 4 ruote. Francisco ‘Chico’ Serra compie oggi 64 anni. Originario di San Paolo, esordisce all’alba degli anni ’70 nei campionati nazionali di kart imponendosi a ripetizione. Con lui, o meglio dire, dietro a lui, c’è la figura materna che pianifica scrupolosamente (senza scrupoli, sostengono i maligni) la sua carriera facendogli da manager: segue tutti gli aspetti mediatici e commerciali garantendogli un budget molto …

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Lehto, J.J. Lehto

J.J. Lehto compie oggi 55 anni. Quella sigla da agente segreto in realtà è l’abbreviazione di un nome, Jyrki Juhani Järvilehto, impossibile da memorizzare. Insieme a Mika Hakkinen e Mika Salo ha costituito la generazione di fenomeni made in Finlandia che ha strabiliato a tratti nella Formula 1 degli anni ’90. Originario di Espoo (come Kimi Raikkonen), dopo il canonico inizio sui kart è tentato dai rally, salvo ‘ripiegare’ a vent’anni per le ruote scoperte attirato da maggiori ingaggi, ben consigliato da un altro suo connazionale, Keke Rosberg. Vince tanto e subito. Fa suoi i campionati scandinavo, finlandese ed europeo …

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MotoGP – La ‘maledizione’ della Yamaha YZR-M1 2015

L’ ultima – al momento – Yamaha iridata in MotoGP viene presentata all’Auditorio Distrito Telefonica di Madrid, sede della Movistar, mercoledì 28 gennaio 2015. La nuova YZR-M1 non rappresenta un cambio radicale rispetto al passato ma l’evoluzione di un progetto nato vincente. Salta all’occhio semmai un dettaglio estetico, ovvero il logo dello storico marchio Abarth, simbolo delle auto più sportive prodotte dalla Fiat. Fin dai primi test a Sepang i responsi sono confortanti, d’altronde le aspettative del team factory Yamaha sono altissime: c’è da arginare l’irresistibile ascesa di Marquez con la sua Honda, trionfatori nelle due stagioni precedenti. Non tradirà, …

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Luca Badoer, quando un grazie non è mai abbastanza

Luca Badoer taglia il traguardo dei primi 50 anni oggi. Una carriera importante la sua, di talento questo ragazzo di Montebelluna ne aveva da vendere. Ha incendiato le tappe tanto veloce è stata la sua ascesa vincente. A 22 anni la Formula 1. Poi, dev’essere stato come risvegliarsi da un bel sogno. L’approdo nel Circus La McLaren inizialmente sembra interessata a lui per affiancare Ayrton Senna ma inizia a tentennare e Luca nel frattempo prova la Benetton a Silverstone. Alla fine si accorda per il 1993 con il team BMS Scuderia Italia, andando ad affiancare l’indimenticato Michele Alboreto. Se avesse …

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F1 – Piloti ma prima di tutto uomini: il GP del Sudafrica 1982

Quando il Circus si presenta in Sudafrica per il via della stagione 1982 i piloti sono già sul piede di guerra. Durante l’inverno, infatti, la Fisa aveva diramato il nuovo regolamento per l’ottenimento della superlicenza: ai piloti veniva negato il cambio di scuderia nel corso della stagione e più in generale la gestione della propria carriera ma il paragrafo più inquietante riguardava lo scarico di responsabilità in caso di gravi incidenti. Qualcuno aveva già firmato dopo una lettura superficiale, altri per fortuna no. La situazione precipita definitivamente la mattina di giovedì 21 gennaio quando mancano poco più di 48 ore …

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Storia tra calcio e siti di scommesse non AAMS

Anche le scommesse sportive, soprattutto quelle legate al calcio, oggi così popolare, hanno avuto un inizio. Si potrebbe pensare che le scommesse esistano da tanto tempo quanto lo sport, ma non è sempre stato così. Vediamo alcuni dati sulle origini tra il calcio e i siti di non AAMS. La storia parte già nell’antichità attraverso le scommesse sul gioco di Mahjong dell’antica Cina. Mentre la storia dei primi bookmakers risale al 1790 nel Regno Unito dove nascono le prime scommesse sulle corse dei cavalli. Una volta che la società si è aperta al gioco d’azzardo si sviluppa lo studio sulle …

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F1 – Gilles e basta

Oggi, 18 gennaio, Gilles Villeneuve compirebbe 71 anni. Anzi, 70+1. Non esiste e mai esisterà nella storia della Formula 1 un pilota tanto amato come Gilles Villeneuve. Più che amato, venerato. Su di lui è stato scritto tutto durante e soprattutto dopo, per cui diventa impresa impossibile ad ormai quarant’anni dalla morte svelare qualche dettaglio inedito. Preservarne la memoria è un dovere per chi l’ha vissuto, un regalo per le nuove generazioni. Forse è mancata nel tempo una chiave di lettura alternativa. Il primo colossale luogo comune da sfatare è l’affermare che ‘Gilles ha vinto poco’. Di fatto, la carriera …

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F1 – Il gp d’Argentina 1955 e i veri Ironmen

GP Argentina 1955: Fangio sconfigge il terribile “Pampero”, il vento caldo che arroventa ogni cosa, con una mossa vincente. di Francesco Tassi La mattina del 3 gennaio 1955 all’aeroporto di Caselle la scuderia Lancia è in procinto di decollare alla volta dell’Argentina: si è scomodata perfino la presidentessa in persona, Adele Lancia Miglietti, per ‘augurare buon viaggio’. Tra i partenti c’è anche il figlio Gianni, uno degli artefici insieme a Vittorio Jano di quella strana scommessa denominata D50. Il viaggio del DC-6 è infinito: fa scalo a Lisbona, Dakar, Recite e Rio de Janeiro prima di atterrare a Buenos Aires …

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9 gennaio 1977: la Wolf vince al debutto in Formula 1

Gareggiare nel mese di gennaio non era un evento raro nella Formula 1 del passato. A partire dal 1973, per tutto il decennio è stata la cosiddetta ‘temporada sudamericana’ ad inaugurare il campionato del mondo con i GP d’ Argentina e del Brasile, eccezion fatta nel 1976 quando a Buenos Aires non si è corso per via della situazione politica interna del paese, prodromo del colpo di stato del 24 marzo. L’edizione 1977 ha una genesi complicata sia per il caos totale a livello organizzativo in seguito ai mancati accordi tra le parti in causa, sia per il rischio incombente …

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