Giuseppe Comunale, in arte Iastimo, racconta la sua straordinaria vita tra rap, sport estremi e disabilità, presentando il nuovo album “Tutto Normale”, un grido di ribellione contro i luoghi comuni e il buonismo.
Giuseppe Comunale, meglio conosciuto come Iastimo, è molto più di un rapper. Nato a Messina nel 1979 con una disabilità motoria dovuta a una malformazione congenita, Iastimo ha dimostrato che la parola “limite” non fa parte del suo vocabolario. La sua carriera spazia dalla musica al mondo dello sport, passando per lo snowboard, il calcio e le arti marziali, dimostrando a tutti che la disabilità non è sinonimo di incapacità.
UNA VITA DEDICATA ALLA MUSICA E ALLO SPORT
Fin da giovane, Iastimo si è avvicinato alla cultura Hip-Hop. Negli anni ’90, insieme all’amico Iskra, inizia a registrare pezzi con Innesti Sonori, un progetto che sarà solo il primo di una lunga serie. Non solo musica: la sua passione per lo sport lo ha portato a praticare discipline come il basket, lo skateboard, e addirittura la boxe. Con gli anni, si è spinto oltre, competendo in gare ufficiali di arti marziali contro atleti normodotati, una sfida che ha affrontato con determinazione e coraggio.
DALLO SNOWBOARD AI GIOCHI PARALIMPICI: UN PERCORSO DI SUCCESSO
Nel 2007, Iastimo scopre una nuova passione: lo snowboard. Solo due anni dopo, entra a far parte della Nazionale Italiana Disabili di snowboard, partecipando a Coppe del Mondo e Mondiali. Il suo percorso culmina con la partecipazione ai Giochi Paralimpici Invernali di Sochi, nel 2014. Un traguardo che dimostra come la determinazione e la passione possano abbattere qualsiasi barriera, persino quelle più difficili.
IL RITORNO ALLA MUSICA: “TUTTO NORMALE”
Nel 2024, Iastimo fa il suo atteso ritorno sulla scena musicale con l’album “Tutto Normale”. Già dal titolo, il disco rappresenta una dichiarazione di intenti: raccontare la vita di un disabile senza cadere nel buonismo o nei facili sensazionalismi. Con rime taglienti e sonorità Hip-Hop, Iastimo esplora temi come la disabilità vissuta ogni giorno, il bullismo, i social media e la politica, offrendo una provocazione che sfida i preconcetti della società.
“TUTTO NORMALE” COME PROVOCAZIONE SOCIALE
Con “Tutto Normale”, Iastimo vuole togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Denuncia come, troppo spesso, la disabilità venga strumentalizzata per suscitare compassione o per alimentare la macchina della solidarietà a scopi economici. “Molti ragazzi e associazioni usano la disabilità come scusa per farsi compatire”, afferma, sottolineando come i social media spesso riducano anni di conquiste fatte dai disabili, riportando indietro il dibattito su temi importanti.
UN MESSAGGIO DI FORZA E RINASCITA
Il disco di Iastimo è più di un semplice album: è un messaggio di forza per tutti coloro che si trovano ad affrontare difficoltà simili. “Vorrei che la mia storia e il mio disco fossero uno stimolo per tutti i disabili che vogliono guardare oltre i limiti della loro condizione”, conclude l’artista. Il suo percorso, fatto di successi e sfide continue, è la dimostrazione che la vera disabilità sta nel non tentare.