La seconda giornata del primo turno della Coppa delle nazioni oceaniane in corso di svolgimento a Vanuatu e alle Figi ha visto la Nuova Zelanda aggiudicarsi per 3-0 il confronto del girone A con le Isole Salomone, mentre per quanto riguarda il raggruppamento B le Figi si sono imposte sulle Samoa con un perentorio 9-1 e Papua Nuova Guinea-Tahiti si è conclusa con un pareggio per 1-1.
La rassegna era originariamente strutturata su due gruppi da quattro compagini ciascuno, ma il ritiro della Nuova Caledonia ha reso il girone A composto da tre sole formazioni (Vanuatu, Isole Salomone e Nuova Zelanda): le prime due classificate di ciascun raggruppamento avanzeranno alle semifinali.
Il gruppo A vede Nuova Zelanda e Vanuatu prime a quota tre punti e già qualificate, con le Isole Salomone a zero e già eliminate: il primo posto verrà deciso dallo scontro diretto tra i padroni di casa e i neozelandesi, in programma il prossimo 21 giugno alle ore 15:00 locali al Freshwater Stadium di Port Vila.
Nel girone B comandano le Figi a quota sei punti, seguite da Tahiti (quattro), Papua Nuova Guinea (uno) e Samoa (zero): già qualificate le Figi, per il secondo posto si deciderà il prossimo 22 giugno, quando l’ultima giornata vedrà la disputa degli incontri Samoa-Papua Nuova Guinea e Figi-Tahiti (entrambe le sfide avranno luogo all’HFC Bank Stadium di Suva -Figi-, rispettivamente alle ore 16:00 e alle ore 19:00 locali).
La compagine campione in carica è la Nuova Zelanda, impostasi nell’edizione 2016 piegando per 4-2 ai tiri di rigore (successivamente allo 0-0 dei tempi regolamentari rimasto tale anche dopo la disputa dei supplementari) i padroni di casa della Papua Nuova Guinea nella finale disputatasi l’11 giugno 2016 al Sir John Guise Stadium di Port Moresby: l’edizione 2020 della kermesse non venne, infatti, disputata a causa della pandemia di COVID-19.
Giuseppe Livraghi