Prima della sfida di Champions League contro la Stella Rossa, Marotta tranquillizza i tifosi: “L’Inter è una società trasparente e collaboriamo con le autorità per allontanare la criminalità dagli stadi”.
In una serata che avrebbe dovuto essere interamente dedicata al calcio giocato, con l’Inter impegnata contro la Stella Rossa in Champions League, l’inchiesta sugli ultras torna prepotentemente sotto i riflettori. Giuseppe Marotta, amministratore delegato dei nerazzurri, ha voluto rassicurare i tifosi durante il pre-partita a San Siro, chiarendo la posizione della società. “Vorrei tranquillizzare tutti i nostri tifosi”, ha dichiarato Marotta a Sky Sport, “l’Inter è parte lesa in questa vicenda e stiamo collaborando attivamente con la magistratura per fare chiarezza.”
UN CLUB TRASPARENTE: LE PAROLE DI MAROTTA
Marotta ha sottolineato come l’Inter abbia sempre operato nel massimo rispetto della legalità e con grande trasparenza: “Siamo una società integerrima e agiamo in modo chiaro. Abbiamo una struttura di sicurezza interna molto rigida, affidata a un ex funzionario di ordine pubblico, che applica protocolli severi per garantire la sicurezza e la correttezza dei comportamenti.” Il dirigente ha ribadito che, nonostante l’impegno della società nel mantenere un ambiente sicuro e conforme alle normative, ci sono fenomeni che sfuggono al controllo diretto del club: “Esistono dinamiche fuori dal perimetro istituzionale che non possiamo prevenire.”
IL RUOLO DELL’INTER NELL’INCHIESTA
L’inchiesta in corso ha messo in luce alcune dinamiche inquietanti tra tifoserie organizzate e dirigenti delle curve, coinvolgendo anche le società calcistiche. Tuttavia, come ribadito più volte da Marotta, l’Inter non ha alcuna responsabilità diretta in queste vicende. “Noi siamo parte lesa”, ha affermato Marotta, ricordando che il club ha sempre garantito la massima collaborazione con le autorità: “Abbiamo messo a disposizione i nostri legali e stiamo seguendo tutte le direttive della magistratura. Vogliamo che questo fenomeno criminale venga estirpato dagli stadi, e siamo fiduciosi nel lavoro della giustizia.”
LA STRUTTURA DI SICUREZZA DELL’INTER: UN MODELLO DI RIGORE
Uno degli aspetti che Marotta ha voluto evidenziare è l’organizzazione interna della società per quanto riguarda la sicurezza. “L’Inter ha una direzione di sicurezza affidata a un professionista di grande esperienza”, ha spiegato il dirigente. Questa struttura segue regolamenti stringenti e rigidi protocolli per garantire che tutto si svolga secondo le norme. Tuttavia, Marotta ha ammesso che ci sono situazioni che esulano dal controllo diretto della società: “Purtroppo, non possiamo controllare tutto, ma il nostro impegno è costante.”
FIDUCIA NELLA GIUSTIZIA E CONCENTRAZIONE SUL CAMPO
Nonostante l’inchiesta e le preoccupazioni legate a questo scandalo, Marotta ha cercato di mantenere alta l’attenzione sulla partita, invitando tutti a concentrarsi sull’impegno sportivo. “Siamo qui per giocare una partita importante e dobbiamo restare focalizzati sul nostro obiettivo”, ha detto l’ad. “Sappiamo che la magistratura farà il suo lavoro e siamo convinti che alla fine prevarrà la giustizia.”
Con queste parole, Marotta ha voluto distogliere l’attenzione dai fatti di cronaca e riportarla sul calcio, con la speranza che il lavoro della magistratura possa portare a una soluzione definitiva, permettendo ai tifosi di tornare a vivere lo sport in un clima sereno e sicuro.