Lo stop di Nico Gonzalez pesa sull’attacco della Juventus. L’argentino punta a rientrare contro il Milan per sostenere il progetto di Thiago Motta.
L’avventura di Nico Gonzalez con la Juventus non è iniziata nel migliore dei modi. Arrivato con alte aspettative dalla Fiorentina, il talento argentino ha potuto giocare solo pochi match in maglia bianconera a causa di una serie di infortuni che ne hanno limitato la disponibilità in campo. Il suo contributo, però, è atteso con impazienza: con la ripresa dopo la sosta, Gonzalez potrebbe essere la risorsa in più per Thiago Motta.
PERCHÉ L’ASSENZA DI GONZALEZ È COSÌ PESANTE
Finora, Gonzalez ha collezionato solo sei presenze, segnando una rete in Champions League. Con il suo gioco dinamico e la capacità di creare occasioni sulla fascia, rappresenta un’alternativa fondamentale per la Juventus. Durante la sua assenza, Motta ha dovuto cercare soluzioni temporanee con altri giocatori, ma nessuno è riuscito a offrire lo stesso equilibrio e l’efficacia dell’argentino. La sua versatilità tattica permette infatti di rinfrescare l’attacco e alleggerire il peso su Vlahovic, spesso in campo senza sosta.
IL RITORNO IN CAMPO DOPO LA SOSTA PER LE NAZIONALI
Gonzalez ha saltato anche il derby contro il Torino, ma il suo staff ha scelto di tenerlo fuori precauzionalmente, evitando rischi prima della sosta. Il rientro è previsto per il 23 novembre contro il Milan, una partita che rappresenta un banco di prova per la Juventus e nella quale la presenza di Gonzalez potrebbe fare la differenza.
INFORTUNI FREQUENTI: UN TREND CHE PREOCCUPA?
Da quando è arrivato in Italia, Gonzalez ha dovuto fare i conti con frequenti infortuni. Anche nella Fiorentina ha perso molte partite per problemi fisici. Una situazione che la Juventus sta monitorando da vicino, considerando l’investimento importante fatto su di lui e l’impatto che può avere in un calendario fitto di impegni.
MOTTA CONTA SU DI LUI PER LA SECONDA PARTE DELLA STAGIONE
Gonzalez non è solo un attaccante, ma una pedina tattica fondamentale per Motta. La sua capacità di giocare in più ruoli lo rende prezioso per adattare la squadra a diverse situazioni. La sua presenza potrebbe rappresentare il cambio di passo di cui la Juventus ha bisogno per mantenere alta la competitività in campionato e in Europa.