A San Siro, Inter e Juventus regalano uno spettacolo indimenticabile con otto gol, rimonte e colpi di scena. Il Napoli di Conte sorride, mentre le due rivali si dividono la posta.
San Siro ha ospitato uno dei Derby d’Italia più emozionanti di sempre, con Inter e Juventus che si sono sfidate in un match al cardiopalma, conclusosi con un pirotecnico 4-4. Otto gol, continui cambi di fronte e un pubblico in delirio: la partita ha offerto tutto ciò che i tifosi potessero desiderare. Un risultato che, nonostante lo spettacolo, lascia inalterate le ambizioni scudetto, favorendo indirettamente il Napoli di Antonio Conte, che vede le rivali rallentare.
PRIMO TEMPO: COLPI DI SCENA E GOL A RAFFICA
Il primo tempo è stato una vera altalena di emozioni. Dopo i primi minuti di studio, l’Inter passa in vantaggio al quarto d’ora grazie a un rigore trasformato da Zielinski, bravo a spiazzare Di Gregorio dopo il fallo di Danilo su Thuram. La Juventus non tarda a reagire: al 21’, su un cross di Cabal, McKennie trova Vlahovic, che batte Sommer per l’1-1. Pochi minuti dopo, al 26’, i bianconeri ribaltano il risultato grazie a Weah, che finalizza un’azione condotta magistralmente da Conceição sulla destra.
Ma l’Inter non si arrende e risponde con determinazione. Al 34’, Mkhitaryan trova il 2-2 con un tiro preciso dopo uno scambio con Thuram. Tre minuti più tardi, un altro rigore per i nerazzurri permette a Zielinski di riportare avanti l’Inter, fissando il punteggio sul 3-2 prima dell’intervallo.
SECONDO TEMPO: L’INTER TENTA LA FUGA, MA LA JUVE NON MOLLA
La ripresa inizia con l’Inter che sembra in controllo. Al 53’, su calcio d’angolo, Dumfries trova il gol del 4-2, dando l’impressione che i nerazzurri possano finalmente mettere al sicuro la partita. La Juventus, però, non si arrende, e Thiago Motta inserisce Yildiz per dare maggiore vivacità in attacco.
La mossa paga: al 70’, Yildiz sfrutta un assist di McKennie e accorcia le distanze con un tiro preciso che batte Sommer, riportando i bianconeri in partita sul 4-3. Il pressing della Juventus aumenta, e all’80’ arriva il gol del pareggio: ancora Yildiz, approfittando di una respinta corta della difesa nerazzurra, calcia con potenza e batte Sommer per il 4-4 finale.
UN DERBY DA INCORNICIARE, MA LA CORSA SCUDETTO RESTA APERTA
Il risultato lascia un po’ di amaro in bocca a entrambe le squadre, che vedono sfumare l’opportunità di avvicinarsi alla vetta. Tuttavia, per il pubblico di San Siro e per gli appassionati di calcio, questo Derby d’Italia resterà nella memoria come uno dei più spettacolari degli ultimi anni.