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Inter-Milan all’Arena dopo 77 anni: le nerazzurre vincono la stracittadina inaugurando il mitico impianto

L’Arena che fu dei pionieri azzurri ritrova la stracittadina dopo 77 anni: derby in rosa, l’Inter femminile batte il Milan e inaugura la nuova casa

Sabato pomeriggio, l’Arena Civica di Milano ha riabbracciato il fascino senza tempo della stracittadina meneghina. L’impianto che ha fatto la storia del calcio italiano, memore delle tante battaglie sportive che l’hanno vista protagonista in oltre un secolo di vita, si è rivestita di un abito nuovo, moderno e al passo coi tempi. Le due squadre di Milano sono scese in campo in rosa, con le maglie dell’Inter Women e del Milan Ladies a incarnare il presente e il futuro di questo sport.

Sul terreno di gioco a rinverdire i fasti di un tempo, le 22 atlete hanno onorato al meglio questa nuova prima volta: vittoria nerazzurra per 1-0, ma soprattutto spettacolo, agonismo e passione sincera. L’Arena torna così a respirare calcio, ancora una volta palcoscenico d’eccellenza per il derby della Madonnina e chissà quanti altri capitoli potrà ancora scrivere la storia di questo magico impianto. L’atmosfera che si respirava sabato era qualcosa di speciale, un entusiasmo genuino, una passione autentica, nello storico impianto finalmente ripopolato dagli appassionati di calcio e sport.

INTER FEMMINILE, IL FUTURO È ALL’ARENA

L’Inter Women compie un altro passo decisivo nel suo percorso di crescita. Dai campi di provincia alle luci della ribalta cittadina, la squadra nerazzurra conquista il suo posto nel grande calcio grazie al trasferimento all’Arena Civica. Un impianto prestigioso, carico di storia e fascino, che finalmente accoglie le campionesse meneghine offrendo loro una cornice degna del blasone societario. È un successo costruito mattone dopo mattone, con programmazione e lungimiranza. L’accesso sempre più capillare al pubblico pagante, prima a Sesto San Giovanni poi definitivamente a Milano, certifica la bontà del progetto. L’Inter Women non è più la sorella minore relegata in periferia, ma attira interesse e sostegno proprio come la controparte maschile.

L’Arena Civica rappresenta un punto di svolta per le ambizioni delle nerazzurre, ora finalmente in possesso di uno stadio all’altezza del proprio blasone. Nel rinnovato impianto di Milano potranno contare su una cornice di pubblico adeguata ad una big della Serie A Femminile, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente seguito e visibilità. Seguendo l’esempio virtuoso della Roma, capace di conquistare il suo primo scudetto forte dell’apporto della meravigliosa cornice delle Tre Fontane al quartiere Eur, ora anche le ragazze interiste hanno a disposizione un palcoscenico unico nel suo genere. Nessun altro stadio milanese può vantare la stessa accessibilità e centralità dell’Arena Civica, tempio laico dello sport meneghino a un tiro di schioppo dal Duomo.

Le premesse per un definitivo salto di qualità ci sono tutte. Toccherà a alla squadra dimostrare sul campo il proprio valore per fidelizzare vecchi e nuovi supporter, in uno stadio che ha fatto la storia del calcio italiano. L’obiettivo è consolidare quanto di buono costruito nelle ultime stagioni: Milano e l’Inter meritano una grande squadra femminile all’altezza della tradizione nerazzurra.

Di Sergio D’Afflitto, CC BY-SA 3.0 it, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45131035

L’ARENA CHE FU DI BONAPARTE

L’accordo tra Inter e Comune segna l’inizio di una nuova era per l’Arena Civica, impianto intriso di storia che tornerà a rivestire un ruolo da protagonista nel panorama calcistico meneghino. Le istituzioni cittadine hanno investito una somma ingente per ammodernare lo storico stadio, dando nuova linfa ad un luogo iconico per lo sport italiano. Proprio su quel prato, 113 anni fa, la Nazionale Azzurra mosse i suoi primi vagiti. Ora, dopo accurati lavori di ristrutturazione, l’Arena è pronta ad accogliere le gesta delle campionesse nerazzurre in quella che diventerà la loro nuova casa. Un impianto finalmente all’altezza del blasone interista, che ambisce a riportare in pompa magna il grande calcio femminile nel cuore pulsante di Milano.

Un progetto win-win, con vantaggi per tutti gli attori in gioco: il Comune valorizza un proprio gioiello architettonico, le calciatrici possono beneficiare di un prestigioso palcoscenico internazionale, i tifosi ritrovano un luogo storico a due passi dal Duomo. Storia, fascino e ospiti illustri: l’Arena Civica è da sempre sinonimo di spettacolo e intrattenimento nel cuore di Milano. Un gioiello architettonico firmato da Luigi Canonica nel 1807, forgiato per celebrare e compiacere Napoleone Bonaparte durante il suo regno sul nord Italia.

Nel corso dei secoli questo impianto ha mutato innumerevoli volti: teatro di rappresentazioni storiche, vasca ornamentale per battaglie navali in costume, pista circense per il leggendario Buffalo Bill agli albori del ‘900. Una sala senza limiti in cui la fantasia, i cavalli e il Wild West hanno appassionato generazioni di milanesi. L’Arena Civica ha attraversato alterne fortune nel corso della sua lunga storia. Dopo i fasti del passato e l’exploit calcistico dei primissimi del ‘900, nel secondo dopoguerra l’impianto venne progressivamente abbandonato dal grande calcio, restando la casa di formazioni dilettantistiche e semi-professionistiche.

Solo recentemente,Brera e Alcione hanno ridato smalto all’erba dell’Arena, ma si trattava di comparsate sporadiche, incapaci di restituire centralità ad uno stadio che ha fatto la storia di Milano e non solo. L’auspicio è che presto anche la Nazionale femminile possa calcare il campo, per un ideale passaggio di testimone con i pionieristici predecessori in maglia azzurra.

Nuovi campioni, nuove sfide e altri capitoli gloriosi aspettano di essere scritti su quel prato verde, sullo sfondo del Duomo e dei grattacieli della moderna Milano.

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