L’Italia domina la prima mezz’ora con un gioco spettacolare, ma un cartellino rosso a Pellegrini al 39′ stravolge la partita. Il Belgio ne approfitta, segna due gol e porta a casa un pareggio che sembrava impensabile.
La partita tra Italia e Belgio sembrava iniziare sotto una stella brillante per gli azzurri di Luciano Spalletti. Nei primi 25 minuti, la squadra ha mostrato un pressing asfissiante, aggressività e un gioco corale che ha fatto stropicciare gli occhi ai quasi 45mila spettatori presenti allo Stadio Olimpico. I gol di Cambiaso e Retegui avevano indirizzato il match verso una vittoria sicura, ma il calcio, si sa, è imprevedibile. L’espulsione di Pellegrini al 39′ ha spezzato l’incantesimo e cambiato il volto della partita.
UN DOMINIO AZZURRO SPEZZATO DALL’ESPULSIONE
Fino al cartellino rosso, l’Italia era stata padrona del campo. Con un Belgio incapace di reagire, i ragazzi di Spalletti hanno sfruttato al massimo la densità in mezzo al campo e gli esterni alti. Cambiaso è stato il protagonista della serata, prima segnando e poi mettendo lo zampino nel secondo gol, ribattuto a rete da Retegui. La partita sembrava destinata a un dominio assoluto, ma il rosso a Pellegrini per un fallo su Theate ha stravolto tutto. Da quel momento, il Belgio ha trovato il coraggio per rientrare in partita.
IL BELGIO RISPONDE CON CARATTERE
Subito dopo l’espulsione, il Belgio ha accorciato le distanze con De Cuyper, sfruttando un’azione da calcio piazzato. Nella ripresa, la squadra di Domenico Tedesco ha preso coraggio e, approfittando della superiorità numerica, ha spinto gli azzurri sempre più indietro. Al 62′, Trossard ha siglato il pareggio con un tap-in su azione da corner, lasciando l’Italia a inseguire una partita che sembrava già vinta.
AZZURRI STANCHI, BELGIO VICINO ALLA RIMONTA COMPLETA
L’ultima mezz’ora è stata una sofferenza per l’Italia, costretta a rincorrere ogni pallone contro un Belgio fresco e determinato. Nonostante il calo fisico, la squadra di Spalletti è riuscita a resistere agli attacchi degli avversari, evitando il tracollo finale. Tuttavia, resta il rammarico di aver gettato al vento una vittoria che sembrava già in cassaforte.
UN PARI CHE BRUCIA
Il risultato finale di 2-2 lascia un sapore amaro agli azzurri, che avevano mostrato per gran parte del match un gioco brillante e una qualità superiore rispetto ai belgi. Ma nel calcio, anche un piccolo errore può costare caro, e l’Italia lo ha imparato a proprie spese. Per Spalletti e i suoi ragazzi, il pareggio è un promemoria: in queste competizioni non si può abbassare la guardia nemmeno per un attimo.