Chi è Mateo Retegui, l’attaccante argentino che potrebbe risolvere i problemi dell’attacco azzurro e debuttare a Napoli
La convocazione di Mateo Retegui in Nazionale italiana di calcio è stata una sorpresa per molti, data la sua scarsa notorietà e il fatto che giochi in Sudamerica.
La mancanza di centravanti di spessore disponibili ha spinto il ct Roberto Mancini a sperimentare con il giovane argentino. Con una stazza imponente di 186 cm e 81 kg, Retegui ha già dimostrato di avere un’ottima capacità nei colpi di testa.
Nonostante non parli ancora l’italiano, il giovane attaccante potrebbe debuttare già nella prossima partita contro l’Inghilterra. Conosce già l’Italia, essendo stato in passato nel Belpaese, e la sua carriera da professionista è iniziata nel Boca Juniors.
Non ha mai fatto parte delle selezioni giovanili dell’Argentina, ma ha la cittadinanza italiana grazie alla discendenza dal nonno materno. La sua convocazione in azzurro è stata favorita dalla mancanza di attaccanti di spessore a disposizione di Mancini, ma può effettivamente impensierire la difesa dell’Inghilterra?
La risposta è: difficile a dirsi. Retegui rappresenta un’incognita, dato che gioca in Argentina e ha pochissima esperienza a livello internazionale. Non ha mai giocato in Europa e, per quanto apprezzato in patria per la sua abilità nei colpi di testa, non ha ancora dimostrato di poter fare la differenza in un contesto così diverso dal suo. Inoltre, non conosce ancora la lingua italiana, il che potrebbe rappresentare un’ulteriore difficoltà per l’integrazione nel gruppo.
Il suo vero exploit è avvenuto al Tigre, dove ha messo a segno 25 reti in 34 partite. La convocazione in Nazionale potrebbe rappresentare la svolta definitiva per questo giovane talento, che potrebbe dar filo da torcere anche ai difensori più esperti come quelli inglesi.
Retegui ha già dimostrato di essere un attaccante molto prolifico nel campionato argentino. Nel 2022 ha messo a segno 19 reti in 27 presenze con il Tigre, e quest’anno ha già segnato 6 gol in 7 partite. La sua abilità nei colpi di testa potrebbe rappresentare un’arma interessante per l’Italia, che negli ultimi tempi ha sofferto la mancanza di un centravanti di peso.
Per quanto riguarda la difesa inglese, il tecnico Southgate potrebbe conoscere poco o nulla di Retegui, il che potrebbe essere a suo svantaggio. D’altra parte, la difesa inglese è solitamente molto solida e composta da giocatori esperti e di livello internazionale, come John Stones, Harry Maguire e Kyle Walker. Sarà quindi importante vedere se Retegui riuscirà a trovare spazio tra loro e metterli a dura prova.
La sua convocazione in azzurro dimostra che Mancini ha visto qualcosa di interessante in lui e che potrebbe rappresentare una soluzione in più per una nazionale italiana che sta cercando di ricostruire il proprio attacco.