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“Julio Velasco stratega Italvolley a Parigi 2024”. Parla il Vice di Jesi

“Julio Velasco stratega, unico nel suo genere. E’ riuscito a creare un gruppo con l‘Italvolley. Medaglia d’oro Parigi 2024 assolutamente meritata. Il primo Velasco italiano? Già ai tempi di Jesi, nel 1983, fece subito vedere di che pasta era fatto. Aveva una mentalità diversa dall’uomo comune, riusciva a tirare fuori il meglio da ogni singolo giocatore di quel nucleo targato Volley Jesi serie A2″.

Parola di Alberto Santoni, ex bancario nato a Jesi (oggi in pensione) e primo vice-allenatore italiano di Julio Velasco (stagione ’83-84). All’epoca, tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, Santoni riuscì a suon di vittorie (da primo allenatore) a trascinare lo Jesi del volley maschile fino ai gradini importanti della pallavolo italiana.

JULIO VELASCO A JESI: L’INTRODUZIONE DELLA PESISTICA IN ALLENAMENTO

“Julio introdusse la pesistica in allenamento, un’assoluta rivoluzione all’epoca, e allungò la durata degli allenamenti da 2 a 3 ore, facendo allenare i nostri ragazzi perfino su un piccolo corridoio di una palestra. Ricordo che a piedi, di corsa, nonostante la buona distanza, andavamo dalla palestra di San Giuseppe alla palestra dei pesi della Bodyline di Jesi. Il tutto per poi tornare, dopo circa un’oretta, di nuovo alla struttura Carbonari di San Giuseppe dove completavamo la nostra seduta tecnico-tattica”.

Velasco mi disse subito: “Alberto meno banca e più pallavolo, e faremo grandi cose insieme. Sfiorammo una incredibile promozione in Serie A1, al primo anno di A2. Momenti magici di quel volley targato Sandrino Casoni, allora patron della società. In quel club anche l’ineguagliabile Beppe Cormio, attuale dirigente Lube, ancora oggi numero uno della sua categoria a livello mondiale, con oltre 30 trofei vinti. Come poi non ricordare i grandi personaggi di Jesi di allora, Paolo Giardinieri, Romano Piaggesi…”.

“JULIO VELASCO MOTIVATORE ASSOLUTO. IL NUMERO UNO”. SANTONI SENZA FILTRI

Subito dopo aver sfiorato, al fianco di Velasco, l’imminente promozione da matricola (serie a2 ’83-84), per Santoni (che allora lavorava in banca) l’esperienza ad Ascoli (società pallavolistica), in Serie B, trascinandola al fianco di coach Damiani in Serie A2 (’85’). Ricordiamo che nel 1983-84 lo Jesi di Velasco e Santoni affrontava da matricola il campionato di Serie A2. Davvero indimenticabile la vittoria al debutto nell’ostico parquet del Catania. Era il 15 ottobre 1983 e la squadra di Velasco (alla prima giornata di campionato) sconfisse per 3-0 una squadra (Catania) che si ‘fregiava’ del titolo di Campione d’Italia negli anni precedenti (’77-78). Chapeau Julio!

Ma soprattutto meriti a Beppe Cormio, attuale Direttore Generale Lube Volley Civitanova, che portò a Jesi Velasco dall’Argentina. Cormio non ha bisogno di presentazioni e oggi è diventato uno dei manager più vincenti del volley internazionale. Una mossa di mercato, quella dell’anno 1983, condivisa da Cormio con l’allora patron della società jesina Sandrino Casoni.

L’ALLORA PATRON ANNA CASONI, MOGLIE DI SANDRINO: “A VELASCO HO DETTO CHE…”

Abbiamo raggiunto in queste ore anche la moglie dell’allora Presidente del Volley Jesi, Anna Virginia Vincenzoni Casoni. Quasi commossa la Dott.ssa Vincenzoni. “Dopo questo bellissimo 3-0 contro gli Stati Uniti, ho scritto subito un messaggino a Julio Velasco, complimentandomi con lui. Davvero emozionante ricordare quegli anni vissuti con lui a Jesi tra il 1983 e il 1985. Una storia indimenticabile!”.

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Alberto Santoni, primo vice allenatore italiano di Julio Velasco, al centro nella foto, a sinistra Daniele Bartocci (giornalista)
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Julio Velasco Jesi 1983. In piedi a dx Santoni
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Julio Velasco (attuale CT Italvolley femminile e fresco vincitore dell’oro a Parigi 2024) ai tempi di Jesi nel 1983. In palestra al fianco di Alberto Santoni, nella foto d’epoca – Jesi Carbonari 1983

Velasco Jesi 1983

A proposito di Daniele Bartocci

Vincitore del Premio 100 Eccellenze Italiane 2023. Giornalista marchigiano classe 1989, in circa 20 anni di giornalismo si occupa di argomenti quali cronaca e sport. Laureato in Economia e Commercio (110 e lode), ha lavorato come telecronista, radiocronista e inviato, rivestendo l’incarico di responsabile ufficio stampa (Jesina Calcio) e collaborando con magazine, settimanali, quotidiani cartacei (Corriere Adriatico) e online. Ha partecipato negli anni a eventi sportivi come Gran Galà Calcio Serie A Milano, Gran Galà Calcio Serie B, Sport Digital Marketing Festival e Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Nel suo cv un Master Sport – Digital Marketing & Communication del Sole 24 Ore. Risulta tra i vincitori del premio ‘Overtime Web Festival 2018’ (miglior articolo sport individuali), si conferma nel 2019 e ottiene il premio giornalistico nazionale Mimmo Ferrara 2019 (menzione speciale all’Odg - Napoli). E’ tra i vincitori del concorso letterario Racconti Sportivi 2019 (Centro Sportivo Italiano – Historica) la cui cerimonia di premiazione si è svolta in occasione della settimana del Salone del Libro di Torino 2019 e al Teatro Arena di Bologna. Si ripete nell’edizione 2020 di Racconti Sportivi. E’ stato premiato a Maggio 2019 come miglior giornalista under 30 ‘Premio Renato Cesarini 2019’. Nominato tra i migliori 30 millennials d’Italia 2019, vincitore del prestigioso Myllennium Award all’Accademia di Francia a Roma in ambito comunicazione sportiva. A settembre 2019 riceve la menzione d’onore al Premio Letterario Città di Ascoli Piceno. Ha all’attivo interventi e docenze in giornalismo e comunicazione in università e master (Roma, Bologna, Ancona, Macerata). A luglio 2020 viene premiato dal Ministro Sport Vincenzo Spadafora al Myllennium Award 2020 (Accademia di Francia – Villa Medici), alla presenza del Presidente Coni Giovanni Malagò, e ottiene il premio speciale di migliore giornalista giovane al Premio Cesarini ad agosto 2020. A Torino vince sempre nel 2020 il Premio Giovanni Arpino - Inedito dedicato alla letteratura sportiva. Vincitore del titolo di miglior blogger sportivo 2020 (Blog dell’Anno 2020) e del premio di giornalismo sportivo Simona Cigana 2020 (Friuli Venezia Giulia). Vince anche la menzione speciale al Premio Internazionale Città di Sarzana e al Premio Santucce Storm Festival sempre in ambito storytelling sportivo. Autore del libro Happy Hour da fuoriclasse al Bartocci. Vince il premio giornalista dell'anno 2022 anche agli oscar Food&Travel Awards, premiato al Festival Nazionale Racconto e Giornalismo Sportivo 2022. Tra le eccellenze italiane del food nel 2022. Miglior giornalista italiano giovane al Premio Renato Cesarini 2022, vince anche il Premio Professionista dell'anno Comunicazione e Giornalismo all'Awards Le Fonti Innovation Leadership. Eletto food manager dell'anno 2023. Il suo blog storico è www.danielebartocci.com. Bio su https://biografieonline.it/biografia-daniele-bartocci Vincitore Premio 5 Stelle d'Oro della Cucina Italiana 2024

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