Juventus, bilancio 2024 in rosso: perdita di 199 milioni e monte ingaggi ridotto

La Juventus chiude il bilancio 2023/2024 con una perdita significativa, dovuta in gran parte alla mancata partecipazione alle competizioni UEFA. Tuttavia, si registra una riduzione del monte ingaggi del 15%, segno di un’efficace strategia di contenimento dei costi. 

La Juventus ha ufficialmente approvato il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato al 30 giugno 2024, riportando una perdita di 199,2 milioni di euro. Una cifra importante, soprattutto se confrontata con la perdita di 123,7 milioni dell’anno precedente. La mancata partecipazione alle competizioni UEFA, tra cui la prestigiosa Champions League, ha inciso pesantemente sui conti del club torinese.

Il 60% della perdita è attribuibile a fattori straordinari, come la non partecipazione alla UEFA e costi non ricorrenti. Tuttavia, la Juventus ha fatto passi significativi per ridurre il suo indebitamento finanziario netto, grazie al completamento dell’aumento di capitale e alle cessioni pro-soluto di crediti verso società calcistiche estere.

RIDUZIONE DEL MONTE INGAGGI: UN TAGLIO DEL 15%

Un altro dato che spicca nel bilancio bianconero è la riduzione del monte ingaggi, che è sceso del 15,1%, passando da 323,6 milioni a 274,6 milioni di euro netti. Questa riduzione rappresenta un segnale positivo in termini di contenimento dei costi, una strategia che il club ha adottato per stabilizzare la propria situazione finanziaria e garantire una gestione più sostenibile.

LE COMPETIZIONI FUTURE E LE PROSPETTIVE DI CRESCITA

Nonostante la significativa perdita registrata, il futuro sembra promettente per la Juventus. Nella stagione 2024/2025, la squadra parteciperà a cinque competizioni, inclusi Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, UEFA Champions League e FIFA Club World Cup. Il ritorno nella massima competizione europea potrebbe avere un impatto positivo sui ricavi, riducendo il deficit economico attuale.

Gli obiettivi del club sono ambiziosi: il Consiglio di Amministrazione ha confermato il Piano Strategico 2024/2025-2026/2027, che prevede il raggiungimento del break-even già nel prossimo esercizio, con il ritorno alla Champions League e ulteriori misure di razionalizzazione dei costi. Inoltre, il piano prevede un progressivo miglioramento dei risultati economici e finanziari, con l’obiettivo di ottenere un risultato netto positivo entro la stagione 2026/2027.

IL FUTURO DELLA JUVENTUS: UNA STRATEGIA VERSO IL RILANCIO

Il Consiglio di Amministrazione ha anche deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 7 novembre 2024, un piano di incentivazione variabile di lungo periodo (LTI), legato a obiettivi economico-finanziari e di sostenibilità. Questo piano mira a premiare i risultati economici, il rendimento del titolo e i progressi nel campo ESG, consolidando il percorso di crescita e rilancio della Juventus.

RIPRESA IN VISTA PER I BIANCONERI

La Juventus sta attraversando una fase di transizione complessa, ma le misure adottate dal club per contenere i costi e ridurre l’indebitamento sono segnali di un percorso verso la stabilità finanziaria. Il ritorno in Champions League e l’ottimizzazione del monte ingaggi sono fattori chiave per riportare il bilancio in positivo nei prossimi anni.

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