Mentre l’Europa del pallone attende il verdetto sulle violazioni bianconere, la Juventus spera in clemenza da parte della UEFA ma rischia una stangata senza precedenti, con l’ombra di uno stop che priverebbe i tifosi di una stagione di coppe e creerebbe un vuoto incolmabile.
La Juventus attende con ansia il verdetto dell’UEFA in merito alle sanzioni per le violazioni del fair play finanziario. I bianconeri rischiano l’esclusione dalle coppe europee, dopo essersi qualificati in Conference League al termine di una stagione deludente. La decisione dei vertici UEFA è attesa entro metà luglio, come riferisce ‘La Gazzetta dello Sport’.
La Juventus spera in uno sconto di pena, con la squalifica limitata alla sola Conference League e il conseguente ripescaggio della Fiorentina. L’ipotesi più probabile è una sospensione di un anno dalle competizioni europee, ma i tempi stretti preoccupano il club bianconero. Se l’atteso verdetto non dovesse arrivare entro venerdì 14 luglio, la sentenza slitterebbe alla stagione 2024/2025, senza la possibilità di presentare ricorso al TAS prima dei sorteggi di Conference League in programma il 7 agosto.
Per la Juventus sarebbe una beffa, dopo aver centrato la qualificazione all’ultima giornata di campionato ai danni della Fiorentina. I bianconeri sperano in clemenza da parte dell’UEFA, forte anche della riforma societaria in atto per risanare i conti. L’ombra dello stop dall’Europa, però, continua ad aleggiare su Torino.
La decisione è attesa a breve, con gli occhi del mondo Juve e non solo puntati su Nyon. In ballo c’è il futuro europeo del club, chiamato a pagare per aver infranto le regole del fair play finanziario negli anni precedenti. Manca poco al giudizio definitivo, con la Juventus in attesa del verdetto e tifosi già pronti a contestare eventuali sanzioni ritenute troppo punitive. Il conto alla rovescia è cominciato.