La conferma di Rangnick: “C’è stato un interessamento col Milan, voglio influenza”

Il tecnico tedesco chiede garanzie alla sua prossima squadra: “Per me si tratta di aver una certa influenza, che non c’entra col potere”.

E’ il nome numero uno per la prossima stagione. Dopo aver guidato il Lipsia alla Champions League, Ralf Rangnick è attualmente dirigente del gruppo Red Bull che possiede come noto sia il club tedesco che il Salisburgo. Ma nel 2021 potrebbe tornare in panchina, precisamente su quella rossonera del Milan.

Da tempo si parla di Rangnick in chiave Milan e lo stesso allenatore tedesco ammette che i rossoneri si sono fatti avanti. In attesa di capire se l’attuale stagione, sospesa, potrà concludersi, in attesa del futuro di Pioli, l’ex Schalke non smentisce la possibilità italiana.

Intervistato da Mitteldeutsche Zeitung, Rangnick però sa bene che l’attuale situazione mondiale potrebbe aver cambiato tutto:

“C’è stato un interessamento col Milan, ma col Coronavirus ci sono state altre cose da considerare, oltre a pensare se Ralf Rangnick fosse l’uomo giusto per loro o viceversa”.

Forse Rangnick è l’uomo giusto per il Milan, ma difficilmente il tecnico andrà ad impegnarsi nelle questioni economiche:

“Dipende sempre dal club, ma non sono interessato agli aspetti finanziari. Per me si tratta di aver una certa influenza, che non c’entra col potere, anche se in certe situazioni ne hai bisogno per portare avanti certe cose”.

Parlare di Rangnick vicinissimo al Milan sarebbe stato complicato anche lo scorso febbraio, figurarsi ora, in una situazione completamente nel caos. I prossimi mesi saranno decisivi per il suo futuro e quello rossonero, ma in tempi brevi non ci sarà nulla di concreto.

Intanto c’è la conferma del tentativo rossonero, verso un nome, quello di Rangnick, decisamente in cima alla lista per i papabili futuri. Ovviamente, in caso di addio a Pioli.