Vujadin Boskov è stato uno degli uomini di calcio più amato dagli italiani. I suoi anni alla Sampdoria, conditi da trofei importanti, piazzamenti d’onore in competizioni europee e i suoi indimenticabili aforismi (“Gullit è come cervo che esce di foresta”, uno dei suoi più celebri), hanno reso l’allenatore jugoslavo una figura immortale nell’Olimpo del calcio italiano.
Dopo un’ottima carriera da centrocampista, giocando quasi duecento partite con la maglia del Vojvodina, Vujadin iniziò ad allenare passando da panchine importanti, tipo quella della nazionale jugoslava, a panchine di minor prestigio come quelle del Real Zaragoza e dello Sporting Gijon, confermandosi uomo di calcio a trecentosessanta gradi, pronto a cogliere qualunque sfida gli venisse proposta.
Il primo trofeo da allenatore risale alla stagione 1974/1975, quando con il Den Haag vinse la Coppa d’Olanda; l’anno successivo, sempre con gli olandesi giallo-verdi arrivò ai quarti di finale della Coppa delle Coppe, dove si arrese agli inglesi del West Ham. Dopo una parentesi al Feyenoord si trasferì in Spagna, dove allenò il Real Zaragoza, lo Sporting Gijon e, soprattutto, il Real Madrid, conquistando con i Blancos un campionato, due Coppe di Spagna e riportando, a distanza di quindici anni, i madrileni in finale di Coppa dei Campioni.
In Italia il pubblico ebbe modo di conoscerlo dapprima al Del Duca di Ascoli e poi alla Sampdoria del presidente Mantovani, dove Boskov divenne l’allenatore vincente che noi tutti oggi ricordiamo. Dopo i successi con la Samp, nel Bel Paese allenò anche Napoli e Roma, prima di sedersi di nuovo sulla panchina doriana e di chiudere la sua esperienza italiana nel Perugia dell’era Gaucci.
La sua ultima panchina fu nuovamente quella della nazionale jugoslava, portata ad Euro 2000.
La vita, i successi e gli aforismi di Vujadin Boskov ora possiamo finalmente ritrovarli nel nuovo libro di Danilo Crepaldi, uscito in libreria a fine ottobre per Urbone Publishing (“Pallone entra quando Dio vuole. Vita, aforismi e miracoli di Vujadin Boskov”, questo il titolo completo dell’opera).
Il libro è impreziosito dalla prefazione di Aleksandra Boskov, figlia del mister, e dalle interviste ad ex giocatori di Vujadin, tra le quali spiccano quelle a Luca Pellegrini e Gianluca Vialli. Crepaldi ripercorre tutta la vita dell’Uomo di Novi Sad, partendo a raccontare dalla sua giovinezza e dagli affetti famigliari sino agli ultimi giorni di vita di Boskov.
Un buon lavoro di ricerca che ci permette di conoscere appieno la carriera di Vujadin anche al di fuori del nostro Paese. Nelle ultime pagine troviamo anche una serie dei migliori aforismi che rendono il lavoro di Danilo Crepaldi simpatico. Libro consigliato.
- Formato: libro cartaceo
- Titolo: Pallone entra quando Dio vuole. Vita, aforismi e miracoli di Vujadin Boskov
- Autore: Danilo Crepaldi
- Editore: Urbone Publishing
- Pagine: 319
- Prezzo: 16 euro
Di Davide Ravan