La disastrosa stagione del Chelsea sembra non avere fine. L’ennesima sconfitta in Premier League evidenzia le difficoltà di una squadra in crisi di risultati e di identità. Neppure il ritorno in panchina di Frank Lampard sembra poter fermare il lento declino dei Blues.
L’undicesimo ko in Premier League del Chelsea dimostra che la crisi di risultati continua a farsi sentire e nemmeno il ritorno bis di Frank Lampard in panchina riesce a placare le preoccupazioni. La leggenda dei Blues è subentrato in settimana al posto di Graham Potter e guiderà il club sino alla fine della stagione.
Il Wolverhampton ha inflitto un’altra pesante sconfitta al club londinese, vincendo per 1-0 con un gol di Matheus Luiz. Per il Chelsea si è trattato del secondo ko nelle ultime tre uscite ufficiali e ora si trova in un disastroso undicesimo posto in campionato con 39 punti, sempre di più vicino alla zona retrocessione, il Nottingham Forest terzultimo ne ha 27, che alla zona Champions League in una classifica cortissima ed equilibrata come quella della Premier. Nonostante gli ingenti investimenti finanziari delle ultime due sessioni di calciomercato, la squadra di Lampard ha dimostrato di avere difficoltà inaspettate.
La stagione è iniziata male per il club che dominava il mercato, ma che ha fallito nel dimostrare i suoi risultati in campo. L’acquisto di numerosi giocatori non ha aggiunto il valore sperato alla squadra che sta faticando moltissimo. Non solo. Il Chelsea dovrà vedersela con il Real Madrid ai quarti di finale di Champions League, ma le speranze dei Blues di superare il turno, viste le recenti disastrose prestazioni, sono pochissime.
Il club, uno dei più titolati d’Inghilterra degli ultimi vent’anni, deve fare qualcosa per rimediare alla sua situazione e riuscire a risalire in classifica. La squadra deve dimostrare di avere la forza mentale e il talento necessario per reggere sul campo. Lampard ha ancora molta strada da fare se vuole dimostrare il suo valore come allenatore del Chelsea.