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Lapadula è tornato ed è pronto a caricarsi il Cagliari sulle spalle: il bomber con la fame di gol che serviva per risalire la china
Il Cagliari sta vivendo un avvio di campionato da incubo. I rossoblù sono ancora a secco di vittorie dopo otto giornate e languono al penultimo posto in classifica con appena 2 punti conquistati. La squadra di Claudio Ranieri fatica tremendamente a segnare, subendo al contempo troppe reti.
Finora sono arrivate ben 6 sconfitte, frutto di una fase difensiva ballerina che concede agli avversari circa 2 gol a partita. Ma il vero tallone d’Achille è l’attacco, sterile e inconcludente, che non è quasi mai riuscito a capitalizzare le poche occasioni create. Urge una svolta, ma il calendario non aiuta: il prossimo impegno vedrà il Cagliari impegnato in uno scontro diretto delicatissimo sul campo della Salernitana. I rossoblù dovranno invertire la rotta e iniziare a fare punti, altrimenti la strada per la salvezza rischia di complicarsi irrimediabilmente.
Il reparto offensivo è il tallone d’Achille di questo Cagliari
I rossoblù hanno realizzato appena 3 reti nelle prime 8 giornate, solo l’Empoli ha fatto peggio con un misero gol all’attivo. Un bottino magrissimo che certifica le enormi difficoltà della squadra di Ranieri nel finalizzare la manovra. Manca un finalizzatore capace di capitalizzare le poche occasioni create e trascinare il Cagliari fuori dalle sabbie mobili della classifica. Ma presto la musica potrebbe cambiare. Dopo un lungo stop per infortunio, sta per rientrare Gianluca Lapadula, attaccante che nella passata stagione ha dimostrato di avere il fiuto del gol segnando 21 reti. Il Cagliari si aggrappa al suo bomber per risolvere i problemi realizzativi e dare una svolta alla stagione. Con un Lapadula in più nel motore, l’attacco rossoblù può finalmente ingranare la marcia giusta.
Dopo un lungo calvario fatto di stop, ricadute e tanta frustrazione, Lapadula vede finalmente la luce in fondo al tunnel. L’attaccante del Cagliari è stato infatti convocato per la prima volta in stagione da mister Ranieri in vista della trasferta delicatissima di Salerno. Un rientro tanto atteso dai tifosi rossoblù, che sperano nel contributo del bomber per risollevare le sorti di una squadra in gravissima difficoltà. Lapadula, reduce da una stagione ricca di gol con la maglia del Cagliari, non è logicamente al top della condizione ma potrebbe ritagliarsi uno spezzone nel finale per mettere minuti nelle gambe. La sua presenza in campo, anche solo per pochi minuti, può dare una scintilla psicologica importante e rappresentare l’inizio della riscossa. Ranieri e i tifosi rossoblù si aggrappano al talento del loro finalizzatore per provare a ribaltare un avvio di campionato deludente.
L’avvio di stagione di Gianluca Lapadula è stato a dir poco sfortunato. L’attaccante del Cagliari si è dovuto arrendere a un problema alla caviglia destra rimediato lo scorso luglio durante un’amichevole. Inizialmente sembrava un infortunio di poco conto, ma gli esami hanno evidenziato una lesione più grave del previsto che ha richiesto anche un intervento chirurgico. Un duro colpo per il bomber italo-peruviano, che era reduce da un’altra operazione al setto nasale saltata nel precampionato. Un doppio stop che di fatto gli ha impedito di iniziare la preparazione e lo costringerà a ritrovare la condizione fisica ottimale col contagocce. Ci vorrà del tempo prima di rivedere il vero Lapadula, un’assenza pesantissima per il Cagliari che deve assolutamente risalire la china in campionato. Ma il rientro del suo finalizzatore principe è alle porte e può davvero dare la scossa decisiva alla stagione rossoblù.
La scorsa stagione è stata indimenticabile per Gianluca Lapadula e per il Cagliari
L’attaccante italo-peruviano è stato il trascinatore assoluto nella cavalcata che ha riportato i rossoblù in Serie A dopo solo un anno di purgatorio in B. Arrivato in Sardegna nell’estate 2022, Lapadula ha impiegato qualche mese per ingranare, poi da ottobre in avanti è stato un cecchino implacabile sotto porta. Il feeling con l’ambiente è cresciuto in maniera esponenziale, soprattutto dopo l’arrivo di Ranieri in panchina. Alla fine della regular season il bottino recitava 21 gol in 36 partite, a cui vanno aggiunti altri 4 pesantissimi sigilli nei playoff promozione. Numeri da capocannoniere del torneo cadetto, riconoscimento che Lapadula ha vinto per la seconda volta in carriera dopo il 2016. A completare una stagione da incorniciare anche il premio di MVP della Serie B. In totale con la maglia rossoblù il bomber ha timbrato il cartellino 26 volte in 43 presenze. Un contributo fondamentale per riportare il Cagliari dove merita.
Il rientro di Lapadula è una notizia fondamentale per il Cagliari, che ritrova il suo bomber principe nel momento del bisogno
Nella scorsa stagione di Serie B, l’attaccante italo-peruviano è stato uno dei trascinatori della squadra di Ranieri, integrandosi perfettamente negli schemi del tecnico. Schierato in coppia con Pavoletti o Luvumbo, Lapadula è stato un titolare inamovibile grazie a costanza di rendimento e numeri da top player (26 gol totali). Ora il reparto offensivo rossoblù si è ulteriormente rinforzato con gli inserimenti di Shomurodov e Petagna, ma appena tornerà al top non ci sono dubbi: una maglia da titolare spetterà ancora al bomber Lapadula, fermo dalla A dal 2021.
Le sue qualità tecniche, i movimenti senza palla e il fiuto per il gol sono caratteristiche che possono aiutare il Cagliari a ritrovare la via della rete con regolarità. Il rientro di Lapadula è una lieta novella per i tifosi rossoblù e un’arma in più per Ranieri nella difficile rincorsa salvezza.
