L’attaccante senegalese della Lazio Boulaye Dia ha contratto la malaria e c’è ora parecchia incognita sugli effettivi tempi di recupero. Le ultime sul suo conto e quando farà rientro in Italia.
Una tegola non di poco conto per Dia e per la Lazio. Il calciatore, infatti, volato in Senegal per gli impegni della sua nazionale è rimasto coinvolto in un fatto a dir poco spiacevole. Come già accaduto in passato a Drogba, a Kouame, a Kolo Touré e a tanti altri, anche Dia ha contratto la malaria.
La notizia è stata comunicata dalla federazione calcistica senegalese e la Lazio si è subito messa in moto per capire l’esatta dinamica dei fatti. Quel che è certo è che – come ovvio che sia – Dia non potrà scendere in campo con il suo Senegal. Inoltre, nelle prossime ore farà ritorno in Italia a Formello. La Lazio, poi, valuterà cosa sarà giusto fare.
Dia ha la malaria: che tegola per la Lazio
Nei casi passati i tempi di recupero sono stati sempre diversi. C’è chi è riuscito a curare la malattia in pochi giorni e altri, invece, che hanno dovuto aspettare anche un mese prima di poter scendere di nuovo in campo.
La speranza della Lazio è che Dia abbia contratto una forma lieve di malaria. Lo staff medico del club biancoceleste esaminerà al meglio la sua situazione. Dia potrebbe essere messo in quarantena per un breve periodo. Marco Baroni spera di poter contare su di lui già nel prossimo match di Serie A della Lazio contro il Bologna, previsto per il 24 novembre. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.