Lazio e Napoli si sfidano nella 5^ giornata di Serie A per cercare di cancellare il pareggio di entrambe nelle rispettive sfide. Storicamente, la sfida riserva sempre tanti gol e spettacolo, quindi il divertimento è assicurato.

Napoli bestia nera della Lazio

Lazio e Napoli non pareggiano dal 2016: da allora sono arrivate 9 vittorie partenopee e 2 per i biancocelesti, ma anche nel parziale delle sfide di settembre il Napoli è favorito con 4 vittorie su 4, segnando sempre almeno 3 reti. A dimostrazione di come la squadra campana si esalti contro la Lazio basti pensare che dalla stagione 2013/2014 in poi il Napoli è la squadra che ha vinto più volte in trasferta all’Olimpico (11), di cui 7 proprio contro i biancocelesti.

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Sarri contro il suo passato

Maurizio Sarri ha allenato il Napoli per 114 partite di Serie A, registrando la media punti più alta per un tecnico dei partenopei nella storia della competizione (2.3, considerando sempre 3 punti a vittoria), ma ha perso tutte le ultime 3 partite di campionato giocate contro la sua ex squadra. Il pareggio contro la Sampdoria ha portato a 4 delle ultime 6 partite della Lazio finite con il segno X, tante quante nelle precedenti 21, mentre il Napoli non trova 3 pareggi di fila da dicembre 2014, quando sulla panchina azzurra sedeva Benitez. Nell’ultima trasferta di Firenze i partenopei non sono riusciti a trovare il gol e non marcano il tabellino fuori casa per due gare di fila di Serie A da dicembre 2020, quando contro si trovarono proprio la Lazio.

Simeone incubo biancoceleste

Nonostante il suo dichiarato amore per il Napoli, Ciro Immobile ha preso parte a 9 reti nelle ultime 10 partite contro i partenopei (6 gol e 3 assist), ma è la squadra contro cui ha perso più match ne massimo campionato italiano (13 su 16). Non si può dire che brilli Milinkovic-Savic contro gli azzurri: appena un gol segnato in 13 partite e nessun assist, il suo peggior score contro una squadra affrontata almeno 6 volte. Dal lato partenopeo, invece, Giovanni Simeone è un incubo per la difesa biancoceleste: 8 gol in 12 precedenti tra cui il poker dello scorso anno con il Verona.