L’invasione di campo di un tifoso durante Liverpool-Manchester United si è trasformata in un brutto incidente: nel festeggiare con i giocatori, l’uomo ha involontariamente colpito in scivolata il difensore Robertson. Klopp è infuriato e chiede maggiori controlli per evitare simili episodi in futuro
La partita tra Liverpool e Manchester United del 5 marzo 2023 sarà ricordata per molto tempo dai tifosi dei Reds, ma non solo per il risultato roboante di 7-0.
Infatti, un episodio accaduto a fine partita ha scatenato la furia di Jurgen Klopp e fatto accapponare la pelle ai presenti.
Dopo il settimo gol di Firmino, un tifoso del Liverpool è entrato in campo per abbracciare i propri beniamini ed esultare con loro. Ma l’invasore, un giovane di circa vent’anni, è scivolato sul terreno di gioco a pochi passi dai giocatori in festa, finendo con il colpire involontariamente Robertson.
Il terzino scozzese è apparso sofferente dopo il contatto con il tifoso, ma è comunque riuscito a terminare la gara regolarmente in campo.
Tuttavia, Klopp non ha preso bene l’episodio e si è subito avvicinato al giovane per rimproverarlo, visibilmente infuriato.
L’allenatore del Liverpool ha poi rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, sottolineando il pericolo che possono rappresentare queste invasioni di campo, sia per i giocatori che per gli stessi tifosi.
“Ci siamo divertiti oggi, abbiamo giocato una grande partita e i tifosi sono stati fantastici, ma non dobbiamo mai dimenticare che siamo in uno stadio e che ci sono delle regole da rispettare”, ha dichiarato Klopp.
“Non possiamo permettere che questi episodi accadano, perché possono mettere a rischio l’incolumità dei giocatori e dei tifosi stessi. Speriamo che non accada più in futuro”.
Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nei campi di calcio, ma l’incidente di Anfield ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli stadi e sulla necessità di intensificare i controlli per evitare simili episodi in futuro.
Speriamo che questo episodio possa essere un monito per tutti, tifosi e organizzatori, affinché lo sport rimanga un momento di gioia e di condivisione, senza mettere a rischio la sicurezza dei giocatori.