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Il club francese rischia la Ligue 2 per un passivo record. I migliori giocatori sul mercato: Cherki, Tessmann e Mikautadze tra le occasioni più interessanti.
Il Lione sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Il club francese, attualmente quinto in Ligue 1 e partecipante all’Europa League, è stato condannato alla retrocessione precauzionale in Ligue 2 dalla Direction Nationale du Controle de Gestion (DNCG), l’organo di controllo finanziario dei club francesi. La motivazione? Un debito record di oltre 500 milioni di euro.
Il proprietario del club, il fondo americano Textor, non ha convinto i revisori finanziari con il bilancio presentato, portando al blocco immediato del mercato in entrata e alla riduzione del tetto salariale. Se il Lione non riuscirà a ridurre significativamente il passivo entro la fine della stagione, la retrocessione diventerà ufficiale.
MERCATO: CESSIONI NECESSARIE PER SALVARSI
Con il blocco del mercato in entrata, l’unica via per il Lione è cedere i propri migliori giocatori. Questo potrebbe rappresentare un’occasione ghiotta per diversi club, italiani e non.
Rayan Cherki, talento cristallino ma ancora tatticamente indisciplinato, è valutato intorno ai 25-30 milioni di euro. Su di lui c’è l’interesse della Lazio, ma la concorrenza di club inglesi e tedeschi potrebbe complicare l’affare.
A centrocampo, Tanner Tessmann è un nome che potrebbe intrigare Atalanta e Fiorentina. Già noto al calcio italiano per il suo passato al Venezia, il giovane americano potrebbe rivelarsi una soluzione economica e di qualità per i club di Serie A.
Tra gli attaccanti, spicca Georges Mikautadze, protagonista con la Georgia nell’ultimo Europeo. Anche lui potrebbe lasciare la Ligue 1, mentre Alexandre Lacazette sembra destinato all’Arabia Saudita, dove le offerte non mancano.
LE OPPORTUNITÀ PER LA JUVENTUS E ALTRI CLUB
La Juventus, che deve sopperire agli infortuni di Bremer e Cabal, potrebbe guardare con interesse ai difensori del Lione. Nicolás Tagliafico e Moussa Niakhaté sono profili di esperienza e affidabilità, perfetti per rinforzare una retroguardia in difficoltà.
Nel frattempo, club come il Milan potrebbero fare un tentativo per i giocatori in esubero in vista della sessione estiva. L’attuale situazione del Lione costringerà il club francese a valutare offerte più basse del previsto, rendendo questi profili delle vere occasioni di mercato.
UNA STORIA CHE RISCHIA DI FINIRE MALE
La retrocessione in Ligue 2 non sarebbe solo un colpo duro per il Lione, ma anche una ferita al calcio francese. Fondato nel 1950, il club è il quarto più titolato di Francia, con sette campionati vinti consecutivamente negli anni 2000.
Secondo quanto riportato da L’Équipe, la DNCG non ha intenzione di fare sconti, e il futuro del club sembra legato a doppio filo alla capacità di ridurre il passivo. Riuscirà il Lione a salvarsi in extremis?
Citando le parole del presidente John Textor, “il tempo stringe, ma faremo di tutto per rimanere in Ligue 1.”
