Il WRC piange Craig Breen, icona irlandese spezzata a soli 33 anni durante un test. Illeso fortunatamente il navigatore, mentre il paddock rally rimane sotto shock.
Il mondo dei rally è in lutto: Craig Breen non c’è più. Il pilota ufficiale Hyundai ha perso la vita durante un test in preparazione al Rally di Croazia, a soli 33 anni. Una tragedia che scuote il WRC alla vigilia del terzo appuntamento stagionale.
Breen stava effettuando dei test sulle strade croate insieme al proprio navigatore, quando un violento impatto contro un palo della luce lungo un sentiero si è rivelato fatale per il pilota irlandese. Sarebbe morto sul colpo. Illeso, seppur sotto shock, il co-pilota James Fulton. A confermare la tragica notizia è stato il team Hyundai con un comunicato affidato ai propri canali ufficiali.
Craig Breen se ne va troppo presto lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dei rally, dove si era ritagliato un posto tra i big al volante di vetture WRC. Approdato in Hyundai l’anno scorso dopo le esperienze in Citroen Racing, Ford Fiesta e Peugeot Sport, Breen sembrava aver trovato l’ambiente ideale per esprimere al meglio il proprio talento cristallino. Invece, il destino crudele lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e degli appassionati sulle strade di un Paese, la Croazia, che avrebbe dovuto ospitare una delle gare più attese della sua stagione dopo aver conquistato nel Rally di Svezia una seconda posizione.
Breen continuerà a vivere nei ricordi di chi amava il suo stile di guida e la sua simpatia. Salutiamo per l’ultima volta l’idolo irlandese, portabandiera del WRC che non ha paura di mostrare il proprio lato umano. Ciao Craig, i rally sono già più poveri senza di te.