Nonostante l’interesse di diversi top club europei, l’Inter non ha alcuna intenzione di privarsi del talento argentino e la dirigenza meneghina è pronta a respingere qualsiasi assalto pur di blindarlo a Milano a lungo.
Lautaro Martinez è e resterà un punto fermo dell’Inter. Nonostante l’interesse di diversi top club, in primis Manchester United e Tottenham, i nerazzurri hanno chiuso sul nascere qualsiasi ipotesi di cessione. Il Toro è considerato imprescindibile per il presente e il futuro del club, come conferma la ferma volontà della dirigenza di blindarlo a Milano.
Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, un intermediario ha recentemente contattato l’Inter per conto di Red Devils e Spurs, interessate a Lautaro. Ma la risposta è stata immediata: il giocatore non è sul mercato. Lautaro è visto come il perno attorno a cui costruire il nuovo corso nerazzurro. Anche in caso di necessarie cessioni, i sacrificabili sarebbero altri, da Onana a Dumfries e Brozovic.
L’argentino era finito nel mirino dello United, che lo vedeva come alternativa a Kane qualora l’affare con il Tottenham si fosse complicato. Gli Spurs a loro volta individuavano in Lautaro il possibile erede di Kane, in caso di addio del bomber inglese. Intrecci di mercato venuti meno di fronte alla volontà dell’Inter di tenersi stretto il suo numero 10, del resto ben felice di restare a Milano.
L’Inter punta forte su Lautaro per aprire un nuovo ciclo vincente
El Toro è ormai un leader dello spogliatoio e un idolo dei tifosi, oltre che una certezza in campo. I suoi gol saranno ancora decisivi per la causa nerazzurra, che dopo aver ceduto pezzi pregiati come Perisic e Hakimi nelle scorse sessioni di mercato non vuole privarsi di un altro elemento chiave come l’argentino. Emblematica la chiusura al mercato, messaggio forte anche per i corteggiatori: Lautaro è incedibile.
La Premier mugugna, ma incassa il colpo. I nerazzurri hanno staccato il disco: Lautaro non si muove da Milano. A 23 anni il talento sudamericano è già una bandiera dell’Inter e il futuro è tutto dalla sua parte. United e Tottenham dovranno rassegnarsi: il Toro è interista, la storia continua.