Roberto Mancini fatica a trovare la formula giusta con l’Arabia Saudita. Dopo il deludente pareggio contro il Bahrain, i punti in classifica restano 5 su 4 partite, un bottino insufficiente per ambire alla qualificazione ai Mondiali 2026.
Roberto Mancini non sta vivendo un momento facile alla guida dell’Arabia Saudita. Dopo quattro partite nelle qualificazioni asiatiche per la Coppa del Mondo 2026, la sua squadra ha conquistato solo 5 punti, con un altro passo falso arrivato nel pareggio per 0-0 contro il Bahrain. Il match, disputato al King Abdullah Sports City di Jeddah, ha lasciato l’amaro in bocca, soprattutto per il rigore fallito da Al Dawsari al 20′, che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara.
UN’OPPORTUNITÀ MANCATA
Mancini sperava di ottenere i 3 punti contro il Bahrain per balzare in seconda posizione nel Gruppo C, ma la squadra saudita non è riuscita a sfruttare le occasioni create. Il rigore sbagliato da Al Dawsari ha pesato come un macigno, e nonostante diversi tentativi offensivi, l’Arabia Saudita non è riuscita a scardinare la difesa avversaria.
Il pareggio lascia l’Arabia Saudita a pari punti con il Bahrain e l’Australia, tutte ferme a 5 punti, mentre il Giappone guida il gruppo con 10 punti. Un percorso finora deludente per una nazionale che sperava di qualificarsi agilmente alla fase successiva.
LA CLASSIFICA E IL FUTURO DEL GRUPPO C
Con il Giappone saldamente al comando con 10 punti, il Gruppo C resta aperto, ma l’Arabia Saudita dovrà fare di più per garantirsi il passaggio del turno. L’obiettivo di Mancini era migliorare la prestazione contro il Bahrain e ottenere una vittoria fondamentale, ma la mancanza di concretezza e alcune disattenzioni tattiche hanno penalizzato i suoi uomini.
Ecco la situazione attuale del gruppo:
- Giappone: 10 punti
- Australia: 5 punti
- Arabia Saudita: 5 punti
- Bahrain: 5 punti
- Indonesia: 3 punti
- Cina: 3 punti
QUALIFICAZIONI MONDIALI IN SALITA PER MANCINI
Il futuro dell’Arabia Saudita nella corsa per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026 è tutt’altro che certo. Con una sola vittoria in quattro partite, la squadra guidata da Roberto Mancini deve cambiare marcia rapidamente. I prossimi match saranno decisivi, e il tecnico italiano è consapevole che serviranno prestazioni di ben altro livello per assicurarsi un posto tra le squadre qualificate.
L’Arabia Saudita, pur avendo mostrato buone individualità in alcuni frangenti, deve migliorare l’efficacia sotto porta e la solidità difensiva per evitare nuovi passi falsi. Mancini, noto per le sue abilità tattiche, dovrà trovare una soluzione ai problemi di una squadra che fatica a imporsi nelle partite cruciali.