Le vittorie e il carisma non hanno prezzo per l’allenatore vincente: l’offerta multimilionaria da capogiro dei più titolati sauditi non basta a sradicarlo dalla sua amata Capitale, dove sta ricostruendo mattone dopo mattone una squadra a sua immagine e somiglianza per tornare presto ai fasti di un tempo.
José Mourinho è uno degli allenatori più ambiti al mondo, corteggiato dai club più ricchi e prestigiosi. L’ultima squadra ad aver tentato l’assalto allo Special One è stata l’Al-Ahli, club saudita pronto a ricoprire d’oro il tecnico portoghese. Secondo le indiscrezioni del ‘Corriere dello Sport’, i sauditi avrebbero offerto a Mourinho un contratto triennale da 96 milioni di euro.
Proposta che, come già accaduto in precedenza con l’Al-Hilal, Mourinho ha gentilmente rifiutato. Lo Special One ha preferito declinare la faraonica offerta e proseguire la sua avventura alla Roma, squadra a cui è legato da un altro anno di contratto e da un legame indissolubile con la tifoseria giallorossa. Le vittorie, i trionfi e il carisma di Mourinho non hanno prezzo per un tecnico che ha scritto la storia del calcio europeo. I petrodollari dei club sauditi, per quanto allettanti, non sono sufficienti a convincerlo a lasciare la Capitale, dove sta ricostruendo una Roma a sua immagine per tornare presto ai fasti di un tempo.
La resistenza alle lusinghe dei campionati orientali, dove il denaro scorre a fiumi, è una dimostrazione di come Mourinho abbia a cuore, più che gli aspetti economici, le sfide che possano appassionarlo e motivarlo. Per lo Special One, gli obiettivi tecnici e sportivi vengono prima di tutto. E la Roma, in questo senso, è il progetto perfetto per continuare a scrivere la sua leggenda.