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Il Milan torna al successo dopo sei gare di digiuno tra campionato ed Europa League aggiudicandosi per 5-1 il confronto casalingo con il Cagliari.
Dopo un destro al volo di Florenzi da fuori area che all’11’ trova l’estremo difensore ospite Scuffet pronto alla respinta, un calcio di punizione dello stesso numero 42 rossonero terminato alto al 13’ e un debole colpo di testa ravvicinato di Giroud facilmente bloccato dal portiere rossoblù al 16’, i sardi si fanno vedere dalle parti di Sportiello al 19’ e al 24’: nella prima occasione chiedendo un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area lombarda, nella seconda con un contropiede che Luvumbo conclude scoccando un debole sinistro facile preda dell’estremo baluardo locale. La gara si sblocca al 35’, quando Bennacer è lesto nell’avventarsi su una respinta di Scuffet su una conclusione ravvicinata di Chukwueze, insaccando a porta sguarnita. Al 41’ l’ispirato Florenzi ci prova con un destro che termina nettamente sul fondo, infine al primo minuto di recupero Prati è bravo nel difendere la sfera nei pressi della porta rossonera ma (da posizione decentrata) non altrettanto nella conclusione: la sua debole girata è bloccata senza patema alcuno dall’attento Sportiello. Si va, dunque, al riposo con il Milan in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre con i meneghini a pochi centimetri dal raddoppio: al 49’, infatti, un traversone di Pulisic dalla destra trova Leao pronto alla conclusione al volo che incoccia sulla traversa a portiere ormai fuori causa. Al 57’ un rasoterra da fuori area di Prati vede Sportiello reattivo nel mettere in angolo allungandosi sulla sua destra. Goal sbagliato, goal subito: al 59’, infatti, i padroni di casa si portano sul 2-0: ripartenza di Leao che avanza palla al piede per poi servire Pulisic, il quale (solo dinanzi a Scuffet) mette in rete con un potente sinistro sul primo palo. La reazione rossoblù è immediata: al 61’ Sportiello è strepitoso nel respingere una punizione di Deiola e la successiva girata mancina volante di Obert, ma al 63’ nulla può su un preciso diagonale destro rasoterra di Nandez (ben servito da Zappa ma colpevolmente lasciato solo da Musah). Il Milan sigla il tris al 74’ con una conclusione da distanza siderale di Reijnders, ma il Cagliari rimane comunque ancora in partita, andando vicino al 2-3 all’80’, quando una confusa azione in area lombarda vede gli ospiti centrale prima il palo alla sinistra di Sportiello con Oristanio (direttamente da calcio d’angolo) poi la traversa con Shomurodov. Passato lo spavento, il “diavolo” chiude definitivamente il conto all’83’ con Leao (che, in contropiede, deposita la sfera nella porta vuota dopo aver elegantemente saltato Scuffet), mancando la cinquina all’85’ con lo stesso lusitano (debole pallonetto facilmente abbrancato dal portiere) ma realizzandola all’86’ con un secco diagonale di Pulisic.
Finisce, dunque, con il Milan vittorioso per 5-1: i rossoneri tornano alla vittoria dopo oltre un mese di digiuno (dal 3-0 rifilato sempre a San Siro al Lecce lo scorso 6 aprile, alla trentunesima giornata di campionato) e conquistano l’aritmetica certezza della qualificazione alla prossima edizione della Supercoppa Italia, mentre il Cagliari (punito oltre i propri comunque indiscutibili demeriti) resta in una situazione di classifica assai critica. Qui di seguito le pagelle rossonere.
MILAN (4-3-3): Sportiello 6.5; Kalulu 6, Gabbia 5.5 (dal 46’ Tomori 6), Thiaw 6, Florenzi 6.5 (dal 68’ Hernandez 6.5); Musah 5, Bennacer 7 (dall’84’ Pobega s.v.), Reijnders 7; Chukwueze 6 (dal 46’ Leao 7.5), Giroud 5 (dal 46’ Okafor 6.5), Pulisic 7.5. Allenatore: Stefano Pioli 7.
Giuseppe Livraghi
