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Dopo un inizio di stagione altalenante, il Milan ha deciso di confermare Paulo Fonseca fino alla pausa di novembre. Tuttavia, la dirigenza non tollererà più errori da parte dei giocatori, che sono ora sotto esame.
Nonostante le quattro sconfitte nelle prime nove partite di questa stagione, Paulo Fonseca resta alla guida del Milan. La dirigenza rossonera, composta dal trio Furlani, Moncada e Ibrahimovic, ha deciso di confermare la fiducia nel tecnico portoghese, almeno fino alla pausa di novembre. Tuttavia, l’attenzione si è spostata sui giocatori, ritenuti colpevoli di un atteggiamento non all’altezza delle aspettative.
Fonseca è ancora in bilico, ma per il momento, non si parla di un esonero imminente. Le sue scelte, come quelle riguardanti i cambi di Leao e Pulisic durante la sconfitta contro la Fiorentina, non hanno convinto del tutto, ma la dirigenza sembra più preoccupata dalla mancanza di carattere mostrata dai giocatori in campo.
LA DIRIGENZA LANCIA UN AVVERTIMENTO: NESSUN ALIBI PER I GIOCATORI
Furlani, Moncada e Ibrahimovic non hanno usato mezzi termini: i giocatori del Milan devono assumersi le proprie responsabilità. La sconfitta contro la Fiorentina ha evidenziato un preoccupante scollamento tra le idee di Fonseca e l’atteggiamento della squadra. Elementi chiave come Theo Hernandez sono stati criticati per la mancanza di leadership e professionalità, mentre solo pochi, come Gabbia, Pulisic e Maignan, hanno mostrato qualche segnale positivo.
La dirigenza ha inviato un chiaro messaggio allo spogliatoio: non saranno più tollerate disattenzioni o prestazioni al di sotto degli standard. Con lo Scudetto come obiettivo dichiarato, il Milan non può permettersi ulteriori passi falsi, soprattutto con il Napoli in testa alla classifica. Le prossime settimane saranno decisive per il futuro di molti giocatori.
L’ULTIMATUM: BILANCIO A NOVEMBRE, MA I GIOCATORI RESTANO SOTTO ESAME
La pausa di novembre segnerà un primo bilancio della stagione, e la posizione di Paulo Fonseca sarà nuovamente valutata. Se i risultati non dovessero migliorare, la dirigenza potrebbe prendere in considerazione un cambio in panchina. Tuttavia, è chiaro che l’attuale crisi del Milan non è solo una questione di tattica, ma anche di atteggiamento e concentrazione da parte dei giocatori.
Fonseca ha il compito di risolvere le evidenti frizioni all’interno dello spogliatoio e ritrovare l’unità di intenti necessaria per competere ai massimi livelli. Le prossime partite saranno cruciali per capire se il tecnico portoghese riuscirà a raddrizzare la rotta e riportare il Milan in corsa per il titolo.
IL MILAN PUÒ RISCATTARSI?
Il futuro di Paulo Fonseca e di molti giocatori rossoneri è appeso a un filo. La dirigenza ha dato un chiaro ultimatum: fiducia a tempo per l’allenatore, ma nessun margine d’errore per i giocatori. Solo il tempo dirà se il Milan riuscirà a rialzarsi e tornare competitivo nella corsa per lo Scudetto, ma una cosa è certa: il periodo di prova è già iniziato.
