Gli osservatori rossoneri non perdono di vista Elye Wahi, baby bomber del Montpellier che sta impressionando tutti in questa stagione e che potrebbe rappresentare il profilo giusto per l’attacco del futuro, portando in dote un mix di potenza, dinamismo e fiuto del gol non comuni per un classe 2003.
Il Milan guarda al futuro e tra i nomi finiti sotto la lente d’ingrandimento di Maldini e Massara c’è quello di Elye Wahi, giovane attaccante francese classe 2003 che si sta mettendo in mostra con la maglia del Montpellier, club in cui è cresciuto prima di esplodere definitivamente in questa stagione.
13 reti e 5 assist in Ligue 1 per il baby bomber, che ha attirato le attenzioni dei rossoneri e non solo: anche Monaco ed Eintracht lo seguono con interesse, tanto che il Montpellier s’aspetta almeno 20 milioni per lasciarlo partire, vista la scadenza del contratto fissata nel 2025. Wahi dal canto suo ha le idee chiare: vuole crescere senza bruciare le tappe, il Montpellier è la sua casa, ma è pronto a valutare eventuali offerte.
Nato nel 2003, Wahi si è formato nelle giovanili del Montpellier, club in cui ha esordito appena diciottenne nel 2020. Da lì l’ascesa continua, con 3 reti nella prima stagione tra i grandi e il boom di quest’anno, in cui ha già superato quota 10 gol e punta ad alzare ulteriormente l’asticella nelle ultime 5 gare.
Wahi è un ariete dinamico, forte fisicamente nonostante la giovane età e dotato di un ottimo fiuto del gol. L’ideale, per il Milan, da affiancare a Giroud – fresco di rinnovo fino al 2024 – in un attacco completato da Leao. I rossoneri sembrano intenzionati a investire su un profilo giovane da far crescere in casa, senza per forza ricorrere a soluzioni più onerose o esperte: il francese corrisponde all’identikit e il Montpellier, di fronte a una proposta importante, sarebbe pronto a trattare.
Un nome da tenere ben presente per il Milan del futuro. Il presente, intanto, dice che serve un’alternativa a Giroud: chissà che Wahi non possa rappresentare la soluzione giusta, per età e caratteristiche. La sfida tra i club è aperta.