Lo scontro tra Monza e Verona potrebbe dire molto sulle prospettive salvezza di entrambe le squadre: una sconfitta, sia da una parte che dall’altra, metterebbe ancora più in crisi una classifica che si sta riducendo sempre più.
Verona bestia nera delle neopromosse
I precedenti in Serie B tra le due formazioni sono 42, con 18 successi per il Monza, 10 per il Verona e 14 pareggi, ma l’ultima volta che la squadra brianzola ha ospitato gli scaligeri ha vinto di misura per 1-0, dopo che aveva vinto anche la precedente gara casalinga per 5-1. Il Verona ha una tradizione positiva contro le neopromosse: ha segnato in tutte le ultime 12 sfide di Serie A giocate contro queste formazioni, perdendo solo 2 volte (l’ultima sconfitta risale allo 0-2 contro il Brescia di luglio 2020).
CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL NOSTRO PRONOSTICO DI MONZA-VERONA
Pochi gol da palla inattiva
Con 3 sconfitte nelle ultime 3 partite il Monza ha la seconda striscia negativa aperta più lunga della Serie A, la prima è proprio quella del Verona con 7: gli scaligeri non sono mai arrivati a 8 sconfitte consecutive in campionato e hanno raggiunto questo record per la terza volta nella loro storia nella massima serie. Inoltre, Bocchetti ha perso tre partite su tre da quando allena il Verona: mai nessun tecnico dei veneti è arrivato a 4. Verona e Monza hanno subito solo 2 gol da palla inattiva e hanno anche subito, in percentuale, meno gol da fermo in questa stagione (8% il Verona, 10% il Monza).
Caprari il grande ex, Henry a caccia del gol
Caprari ha segnato un solo gol e fornito un solo assist in queste prime 12 partite di Serie A: la scorsa stagione, arrivati a questo punto del campionato, aveva già segnato 3 gol e fornito 4 assist con la maglia del Verona. Petagna ha ritrovato un gol in campionato che mancava da febbraio e non segna in due partite di seguito da dicembre 2020. Henry è tra gli attaccanti centrali che nelle ultime 10 partite di campionato ha disputato più minuti senza segnare (763) e senza fornire nemmeno un assist.