MotoGP, 10 cose da sapere sul Gp di Argentina a Termas de Río Hondo

Grandioso Aleix Espargaró, che riporta l’Aprilia in pole dopo 21 anni. Vinales è quinto, bene Marini, Bastianini partirà 12°. Andiamo alla scoperta delle curiosità più interessanti a riguardo con le 10 cose che nessuno vi ha mai detto sul GP di Termas de Río Hondo!

Avreste mai detto che l’Aprilia avrebbe potuto essere in lizza per la vittoria in Argentina? Invece è esattamente quanto accaduto nelle prove con una prima fila sorprendente che vede la casa di Noale con Aleix Espargaró in pole position dopo 21 anni di distanza da quella di Jeremy McWilliams in Australia. Per Aprilia è stata la prima in assoluto nell’era della MotoGP.

Al suo fianco in prima fila ci saranno le due Ducati di Martin e Marini, mentre il suo compagno Vinales partirà dalla quinta posizione dove precederà il campione del mondo Fabio Quartararo.

Male ancora una volta Pecco Bagnaia, solo 13° così come Miller che è addirittura scivolato, finendo undicesimo dopo una incomprensione con Quartararo nel suo giro buono. Penalizzato di tre posizioni, il pilota del Ducati Team Lenovo partirà 14°. Chi avrà una gara difficile sarà Enea Bastianini, che dovrà scattare dalla quarta fila in dodicesima posizione.

Si tratta del terzo appuntamento stagionale con il Motomondiale, nel suggestivo circuito di Termas de Río Hondo, uno dei percorsi più moderni in tutto il Sud America. Il percorso è tortuoso con le sue curve veloci intervallate da curve di forte frenata. Con una lunghezza di 4.806 metri, il circuito ha 9 curve a destra e 5 a sinistra e un rettilineo di oltre un chilometro ( 1.070 metri) dove si superano i 330 chilometri orari, con una larghezza media di 16 metri.

È una pista tecnica, che sollecita particolarmente le gomme, soprattutto quella anteriore, per l’asfalto abrasivo. Una delle più veloci del Motomondiale e che ha sempre regalato gare adrenaliniche fino all’ultimo metro. Il record del circuito appartiene a Valentino Rossi con Yamaha (1’39’ 019), che lo detiene dal 2015.

In Argentina non si corre dal 2019 a causa della pandemia. Andiamo a scoprire i dieci dati chiave sulla terza tappa del Mondiale:

  1. Aleix Espargaró farà il suo 200° Gran Premio in MotoGP in Argentina, diventando l’8° pilota nella storia a raggiungere questa cifra nella massima categoria e il terzo spagnolo dopo Dani Pedrosa (218) e Jorge Lorenzo (203). Nelle sue precedenti 199 gare nella classe regina ha raggiunto due podi e due pole position. In Argentina, nelle sue due ultime partecipazioni, ha dovuto abbandonare la corsa.
  2. Questa sarà la settima edizione sul circuito di Termas de Río Hondo e la 16a volta assoluta in Argentina. Marc Márquez ha vinto metà dei Gran Premi d’Argentina svoltisi su questo circuito nel 2014, 2016 e 2019. Dal 2013 il pilota spagnolo – che non partecipa a questa gara – ha vinto 14 delle 18 gare MotoGP disputate in America. Solo Valentino Rossi (GP di Argentina nel 2015), Maverick Viñales (GP di Argentina nel 2017), Cal Crutchlow (GP di Argentina nel 2018) e Alex Rins (GP delle Americhe nel 2019) sono stati in grado di interrompere i suoi successi.
  3. Solo Mick Doohan ha ottenuto tre vittorie consecutive al Gran Premio d’Argentina dal 1995 al 1998 (tre di fila), ma quando si correva sul tracciato di Buenos Aires e nessuno lo ha fatto sul circuito di Termas de Río Hondo.
  4. I piloti Honda hanno vinto in sette delle ultime dieci edizioni del Gran Premio della Repubblica Argentina nella massima categoria, quattro su sei sul circuito di Termas de Río Hondo.
  5. Fabio Quartararo non ha vinto in nessuna delle sue tre gare MotoGP disputate in tutto il continente americano (Argentina e Gran Premi delle Americhe), sebbene sia salito sul secondo gradino del podio nell’ultimo GP ad Austin nel 2021.
  6. Francesco Bagnaia è riuscito a guadagnare solo un punto dopo le prime due gare dell’anno: si tratta del suo peggior inizio di stagione da quando ha iniziato a correre in MotoGP quattro stagioni fa. Per “Pecco” sarà il 50° Gran Premio in MotoGP. Nelle precedenti 49 gare ha raggiunto quattro vittorie, 10 podi, sei pole position e sei giri veloci.
  7. Il leader del Mondiale Enea Bastianini ha raccolto punti nelle ultime nove gare della MotoGP, in cui sono compresi anche i tre podi nelle ultime sette.
  8. Pol Espargaró ha raccolto punti nelle sue ultime otto gare, 20 nelle prime due di quest’anno che ne fanno il suo miglior rendimento da quando corre per la Honda
  9. Johann Zarco, nell’ultimo Gran Premio dell’Indonesia, ha conquistato il podio numero 12 della sua carriera in MotoGP, ma non è mai salito sul gradino più alto.
  10. Maverick Vinales non ha conquistato punti in quattro delle sue sette gare in sella all’Aprilia. Questo è il suo peggior inizio dopo due gare nelle sue otto stagioni in MotoGP (quattro punti).

A proposito di Cristian La Rosa

Cristian La Rosa. Classe ’76, ama il calcio e lo sport in generale. Segue con passione il calcio internazionale e ha collaborato con alcuni web magazine. È il fondatore, ideatore ed editore.

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