Bagnaia ha un match point iridato a Valencia: basteranno 11 punticini per sollevare il sogno mondiale, Martin invece deve tentare un miracolo sportivo da cineteca
L’autodromo di Valencia è pronto ad incoronare il nuovo re della MotoGP. Francesco “Pecco” Bagnaia, con il numero 1 sul cupolino della sua Ducati, partirà secondo in griglia e dovrà difendere con i denti il vantaggio di 14 punti che lo separa dal sogno iridato. Dietro di lui scatterà il suo primo rivale, Jorge Martin, desideroso di compiere un’impresa che ha del miracoloso: lo spagnolo della Pramac, infatti, deve recuperare ben 15 lunghezze a Bagnaia.
I giochi sono ancora apertissimi in vista dell’ultimo e decisivo Gran Premio della stagione 2023: Valencia decreterà chi sarà incoronato nuovo campione del mondo della MotoGP. Bagnaia punta al bis personale e vuole riportare il titolo a Borgo Panigale, Martin sogna una rimonta epica per mettere le mani sulla sua prima corona iridata. Ad entrambi batticuore e adrenalina non mancano di certo. Il semaforo si spegne, la corsa verso il sogno può finalmente cominciare.
VALENCIA ATTO FINALE
La strategia di gara di Bagnaia potrà essere conservativa, il suo rivale Martin invece non avrà altra scelta che l’all-in. Il ducatista piemontese deve solamente gestire il consistente vantaggio in classifica: per mettere le mani sul titolo, gli basterà tagliare il traguardo davanti a Martin oppure piazzarsi almeno quinto, conquistando gli 11 punticini che gli garantirebbero aritmeticamente il Mondiale. Infatti, in caso di arrivo a pari punti con lo spagnolo, varrebbe il discrimine del maggior numero di vittorie stagionali, tutte a favore di Pecco. Attenzione però, perché se Bagnaia non riuscisse a restare nella top-5, dovrà obbligatoriamente sperare in una gara sottotono del rivale. Insomma, la pressione resta tutta sulle spalle di Jorge Martin: solo il gradino più alto del podio potrebbe consegnargli un clamoroso titolo all’ultimo respiro.
BAGNAIA AD UN PASSO DALLA GLORIA, MARTIN SPERA NEL MIRACOLO
La corona iridata è lì, ad un passo, Bagnaia può assaporarne il sapore. Per cucirsela sulla tuta bastano poche, semplici combinazioni: se arriverà davanti a Martin, il titolo sarà suo. Potrà festeggiare anche centrando la top-5, tenendo a bada l’arrembante rivale. Inoltre, gli rimarranno concrete possibilità di successo anche chiudendo tra la sesta e la decima piazza, a patto però che il pilota Pramac non riesca nell’impresa di salire sul gradino più alto del podio.
Attenzione poi agli scenari più estremi: con un Bagnaia fuori dalla top-10, Martin non dovrà piazzarsi nemmeno sul podio per certificare il trionfo del torinese. Insomma, le opzioni per la festa ducatista ci sono, sta a Pecco sfruttarle al meglio senza commettere leggerezze. La corona di campione del mondo è ad un passo dalle sue mani.