Motomondiale, GP di Spagna: pagelle s(c)emiserie

I voti di Jerez in attesa di tornare in pista la settimana prossima a Le Mans.

Pecco Bagnaia 10 e lode – Più che ritrovato, Pecco ha dimostrato di non essersi realmente mai perso. Week end perfetto certificato dal Gran Chelem. Per la lotta al titolo c’è.

Andrea Dovizioso inc. – Altra domenica da dimenticare e non per colpa sua. Yamaha sembra aver messo in pista due M1 differenti: al Dovi capita sempre quella sbagliata.

Marc Marquez 7.5 – Correre sul luogo del delitto non è psicologicamente facile. Eppure a Jerez si è rivista la sua specialità, ovvero la caduta-non-caduta, ciliegina di una gara corsa a tratti sui livelli soliti. Il campione è intatto, il fisico purtroppo no.

Aprilia 8.5 – Un altro podio che significa perdita delle concessioni. La moto funziona, la squadra pure ed Aleix Espargaro sta disputando probabilmente la migliore stagione della carriera. Manca solo Vinales alla festa di Noale.

Ai Ogura 10 – Pole e vittoria, la prima in Moto2. Il samurai è da tenere d’occhio.

Izan Guevara 10 e lode – Corre in Moto3 ma vanta già una laurea conseguita domenica alla curva 13, la curva dei Campioni.

Marco Bezzecchi 9 – 9 come il piazzamento finale. Sempre più a suo agio in top class.

Aron Canet 10 – Eroico. Non si limita a scendere in pista, incanta e acciuffa un podio che vale psicologicamente quanto una vittoria.

Celestino Vietti 7.5 – Un’altra gara difficile, un altro piazzamento pesante e la leadership della classifica ben salda.

Ayumu Sasaki 8 – Ha continuato a rimontare anche dopo la bandiera a scacchi. Per fermarlo si sono dovuti inventare una penalità mentre andava in bagno.

A proposito di Francesco Tassi

'Uno che nasce in Emilia Romagna e impara a leggere su Autosprint ha il destino segnato. Giornalista de mutòr e ufficio stampa.'

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